Approfondimenti

Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore e da relativo CCNL 2021, sono diversi i doveri che una badante convivente deve rispettare, tra cui: accompagnare la persona assistita per visite mediche o altri impegni; pulire la casa, preparare i pasti e occuparsi dell'igiene personale della persona assistita.

Per «deontologia» si intende il modo in cui ciascuno di noi deve comportarsi all’interno del proprio ambiente soprattutto lavorativo; e noi di AES DOMICILIO più volte abbiamo sollevato alcuni dubbi (dando anche molte risposte!) sulle regole di convivenza civile che la badante deve assumere all’interno della famiglia o della casa in cui opera.

Purtroppo, proprio lungo la pandemia abbiamo avuto modo di vedere la disorganizzazione soggiacente alle RSA; e purtroppo si è stati costretti ad assistere a scene di vero e proprio abbandono e di solitudine.

In via prudenziale sarebbe bene comunicare al dipendente l'interruzione del rapporto di lavoro in forma scritta, soprattutto nel caso in cui al domestico spetti un periodo di preavviso. In questo caso il documento potrà rappresentare una prova concreta dell'avvio del periodo residuo di attività lavorativa.

Aes Domicilio è in prima linea per ostacolare quei lavoratori che, pur avendo percepito più di 8 mila l'anno, evadono le imposte.

Le 400 colf intervistate hanno dichiarato che le famiglie italiane presso cui lavorano si possono permettere di “viziare” i propri figli: i genitori danno troppo e ricevono in cambio dai figli molto di meno.

Sulle reti per l’arrivo in Italia la letteratura ha già dimostrato il peso dei network di lavoratori migranti nella scelta della propria destinazione, iniziale e successiva, nel paese straniero.

In italiano i due termini identificano figure e ruoli completamente distinti. Con “badante” si intende un assistente generalmente professonale alla persona, mentre il caregiver sta ad indicare il familiare che si prende cura della persona assistita.

Quello della badante è un lavoro come gli altri, ed in quanto tale necessita di preparazione, formazione, possibilmente certificati ad hoc per l’assistenza degli anziani, ma soprattutto una grande dose di pazienza, forza d’animo e buona volontà!

Il compito della badante non è solo quello di “badare passivamente” ma di rendere la vita dell’anziano sempre più attiva, e non saper utilizzare certi strumenti è una mancanza che va colmata.

Cosa accade in caso di infortunio di un lavoratore domestico? Tutte le leggi che regolano l'infortunio, il licenziamento e le dimissioni.

Il datore di lavoro si potrà sicuramente trovare di fronte alla condizione di vedersi richiesto un tot di ore da dedicare in qualità di “diritto allo studio”, anche nel caso delle badanti (come di ogni tipologia di lavoratore)

Tutte le domande qui riportate sono state modificate allo scopo di tutelare la privacy di chi le ha poste. Invitiamo comunque tutti i lettori a verificare le nostre risposte in base al proprio caso specifico.

La normativa Naspi colf, badanti, baby sitter e in generale per i lavoratori domestici è stata di recente modificata dall’INSP con la circolare del 27 novembre di due anni fa, per ridefinire i criteri e i requisiti di accesso alla nuova disoccupazione.

Avere una colf, badante convivente o baby sitter in regola non significa solo versare regolarmente i contributi. Al contrario, sono numerosi gli adempimenti previsti nel Ccnl del settore a cominciare dalla compilazione della busta paga mensile.

Si è molto discusso sul ruolo della badante all’interno del nucleo familiare e sul pericolo che la badante potesse diffondere il virus; eppure nessuno si è chiesto cosa succederebbe se fosse la badante la vittima.

Al datore di lavoro non può essere applicata alcuna sanzione se egli ha correttamente adempiuto alle proprie obbligazioni. La badante, invece, rischia di subire delle conseguenze sanzionatorie molto pesanti in caso di omessa dichiarazione dei redditi.

Una badante convivente o una badante ad ore possono anche optare di non operare durante il Sabato e la Domenica, usufruendo di diritto ai propri giorni di riposo.

Quotidianamente si assiste alle notizie assurde che colpiscono le RSA e chi ci lavora: “Vostra zia sta bene”, ma la telefonata arriva ai parenti che stanno piangendo la 91enne in una bara.

In questi giorni sono balzati sulle cronache di tutti i giornali gli audio shock della casa di riposo nel catanese: in particolar modo si tratta di una breve registrazione che fa rabbrividire, durante la quale si rimprovera un anziano per il solo fatto d’aver espletato i suoi bisogni.

Chi l’ha detto che le badanti non abbiano una loro cultura, che non abbiamo studiato durante il loro percorso?

La nostra migliore badante – lo diciamo sempre – non è quella che sa fare tutto perfettamente, ma quella che sa fare il più possibilmente bene il proprio lavoro.

Ed ecco che anche la badante ha smesso di essere badante per diventare “assistente familiare”: non chiamiamole più badanti, dal primo ottobre il nome corretto è “assistenti familiari”

Aes Ascolta è uno “sportello” virtuale nel quale rispondiamo alle domande riguardanti il mondo delle badanti.

I lavoratori (tra cui le Badanti) che arrivano in Italia da Romania e Bulgaria è obbligato a trascorrere un periodo di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario di 14 giorni.

Essere badante significa prima di tutto fare i conti con sé stessi, e riuscire a vivere serenamente in quattro mura che per giunta non sono nemmeno proprie!

Ha patteggiato un anno e 8 mesi di reclusione un uomo di 32 anni di origini lucane, ma da dieci anni residente a Trento dove lavora come badante.

La parola badante è in realtà un “participio presente sostantivizzato”, e deriva dal verbo “badare” – da cui provengono “badato” e “sbadato”.

Intervista alla Badante Stefanel, bellezza dell'est costretta a far la badante per vivere.

Il rapporto tra badante e badato/a è uno dei rapporti più forti che la modernità ci sta consegnando, ma attenti alla "chiusura" di questo rapporto.

L'estate è un periodo impegnativo per l'anziano e la Badante: occorre prestare attenzione alla disidratazione, particolarmente frequente nelle persone assistite.

La Badante è diventata indispensabile per la famiglie italiane, per questo motivo sono stati introdutte delle regole per le deduzioni della Badante.

Fare la Badante significa “stare vicino”, convivere in tutto e per tutto. Insomma è un mestiere che per definizione non può essere fatto a distanza!