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Reato di maltrattamento in famiglia e badante della vittima

AES DOMICILIO ci tiene a sottolineare che tutti gli articoli compilati hanno un fine puramente ‘informativo’ o ‘esplicativo’ e non hanno alcuna pretesa di esaustività, né entrano nello specifico dei casi. Per questi motivi si invitano i lettori a verificare e comunque a rivolgersi, in ogni caso, agli organi competenti per avere maggiori informazioni e sottoporre le proprie esigenze ed i casi personali. Altresì garantiamo che tutte le informazioni sono desunte da fonti accreditate e per quanto possibile riportate fedelmente.

Quante volte abbiamo trattato casi di maltrattamenti causati da una badante convivente o badante ad ore assunta senza affidarsi a professionisti del settore?

Ebbene oggi ci occuperemo dell’aspetto “legale”, nel senso più ampio del termine: ai fini della configurabilità del reato previsto dall’art. 572 cod. pen., infatti, è sufficiente la sussistenza di un rapporto di convivenza caratterizzato dalla situazione di fatto della sottoposizione di una persona all’autorità di un’altra, che non deriva da un rapporto di familiarità o di lavoro, ma si sviluppa in un contesto di affidamento e di soggezione del sottoposto rispetto a chi assume una posizione di supremazia.

Indicazioni queste fondamentali se pensiamo alla fattispecie di nostro interesse: in un caso la Corte ha riconosciuto la configurabilità del reato commesso da una persona, da tutti riconosciuta come “badante” della vittima, pur in mancanza della consacrazione di tale relazione in un formale rapporto di lavoro. Questo perché in effetti una tale relazione può essere senz’altro definita nei contorni dell’affidamento e della soggezione di una persona malata nei confronti della badante che anziché sostenere, proteggere e curare, molto spesso maltratta e si astiene dai suoi doveri.

Invero, per evitare episodi del genere, occorrerebbe distinguere tra la badante assunta senza nessuna garanzia, e quella selezionata accuratamente in base alle vostre richieste, esigenze e necessità: proteggere i nostri cari è un dovere tutelato dalla Costituzione, pertanto occorre fare attenzione alle scelte che facciamo; piuttosto occorre propendere per una informazione corretta e mirata.

Oggigiorno reperire le più importanti notizie non è difficile, basta avvalersi di internet. Infatti, online, è possibile trovare tanti siti che si occupano di informazione, tanti sedicenti professionisti, tante vicende di cronaca, non solo italiana, ma anche estera. Tuttavia, è bene specificare che non tutti sono veramente validi ed efficienti: il web, infatti, è soggetto al fenomeno delle fake news. Pertanto, è importante tenere gli occhi aperti e scegliere solo i portali affidabili e costantemente aggiornati.

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