La Badante Improvvisata
Sebbene sia uno dei mestieri, ad oggi, in Italia, più facili da intraprendere; fare la badante non è cosa da poco.
Infatti non significa solo “assistere” una persona facendo al posto suo delle cose, ma significa prendersene cura, quasi in modo maniacale, e non potersi permettere troppe disattenzioni o fantasie.
Infatti, chi non ha mai svolto questo tipo di lavoro e si improvvisa senza aver fatto alcun corso né essere preparata può incorrere in numerosi incidenti. Facciamo degli esempi.
Fare la Badante non è facile
A titolo esemplificativo raccogliamo alcuni consigli riportati dal manuale INAIL in merito ai rischi da prodotti chimici. Infatti “per la pulizia nelle abitazioni si utilizzano in genere diversi tipi di prodotti: detergenti per lavare i pavimenti o togliere la polvere, anticalcare per eliminare incrostazioni da rubinetti e lavandini, sgrassatori per eliminare l’unto in cucina, detersivi per lavare gli indumenti, ecc..”.
È evidente che questi prodotti possono essere pericolosi quando non sono usati correttamente.
I produttori hanno “l’obbligo di scrivere sulle etichette se un prodotto è pericoloso e perché”. Ma queste etichette vengono lette? E vengono comprese?
Ricordando che “i prodotti classificati pericolosi per legge riportano un riquadro arancione sull’etichetta”, il documento riporta i principali simboli di pericolo, il significato di alcune etichette riportate sui detergenti (indicano i comportamenti da tenere per utilizzarli in modo sicuro) e i nuovi simboli di pericolo che tra il 2010 e il 2015 si uniformeranno in tutta Europa.
Ma come si viene in contatto con i prodotti chimici? Un’intossicazione da sostanze pericolose in casa può dipendere da inconsapevoli ingestioni, inalazioni o contatti con sostanze tossiche, nocive, corrosive o irritanti. A volte “bambini piccoli, anziani o adulti distratti ingeriscono prodotti travasati in contenitori diversi da quelli originali”.
Senza dimenticare che il contatto con alcuni prodotti può portare a casi di dermatite irritativa o allergica. Dopo avere dato informazioni sulla lettura e comprensione delle etichette, il documento riporta alcune semplici misure di prevenzione e protezione:
– usare in modo corretto i prodotti, secondo le istruzioni riportate sulla confezione;
– non staccare le etichette; leggerle attentamente prima dell’uso;
– usare le giuste quantità; non è vero che grandi quantità hanno effetti migliori;
– non usare per scopi diversi da quelli indicati nelle etichette perché i prodotti potrebbero risultare inefficaci o arrecare danni;
– ridurre al minimo la quantità e la varietà di prodotti usati;
– evitare di accumulare scorte eccessive: conservare insieme molti prodotti chimici (soprattutto se incompatibili tra loro) può essere origine di pericolo;
– conservare i prodotti in luogo sicuro, non raggiungibile da bambini o persone che potrebbero confonderli con prodotti commestibili;
– proteggere le mani con guanti impermeabili, lavarle molto bene dopo l’uso dei prodotti chimici e usare una crema idratante/protettiva;
– non misurare i prodotti con bicchieri usati per bere;
– non travasare i prodotti in altri contenitori;
– non mescolare tra loro prodotti diversi;
– non mangiare, bere e fumare durante le pulizie con prodotti chimici perché si potrebbe favorire un maggior assorbimento di prodotti tossici;
– arieggiare i locali dove si impiegano prodotti per la pulizia;
– chiudere ermeticamente i contenitori dopo l’uso e metterli al loro posto, evitando di lasciarli in giro per casa;
– consultare il medico in caso di problemi.
Riportiamo infine alcuni consigli nell’uso specifico di alcuni prodotti:
– ammoniaca: “l’inalazione di piccole dosi provoca l’irritazione delle vie aeree e degli occhi. Se ingerita, anche in piccole quantità, comporta seri danni. A contatto con la pelle può provocare lesioni gravi. Non conservare le bottiglie di ammoniaca vicino a quelle di acido muriatico, specie se non sono ben tappate”;
– acido muriatico: è un prodotto molto efficiente per la “rimozione di depositi di calcare dovuti al ristagno o al gocciolamento di acqua”. Tuttavia se viene usato in “concentrazioni superiori a quelle consigliate può provocare danni alle superfici più delicate”. Inoltre “è corrosivo e sviluppa gas irritanti; durante l’uso indossare i guanti ed evitare di respirare i vapori”. Due brevi consigli: non miscelare mai l’acido muriatico con la candeggina e non versare mai l’acqua sull’acido (si versa l’acido nell’acqua).
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