Registro Territoriale Assistenti Familiari

Registro Territoriale Assistenti Familiari:
Cos’è?

Il Registro territoriale degli Assistenti familiari è uno strumento istituito da Regione Lombardia con la l.r. n. 15/2015 con la duplice finalità: da un lato, qualificare e supportare il lavoro di assistenza e cura dell’assistente familiare in favore delle persone fragili che necessitano di assistenza a domicilio e/o no autosufficienti, dall’altro, favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nell’ambito dell’assistenza familiare evidenziando l’offerta territoriale qualificata di lavoratrici/lavoratori. Il Registro degli Assistenti familiari raccoglie i nominativi delle lavoratrici/dei lavoratori che, in possesso degli adeguati requisiti – di cui all’art 7 della l.r. n. 15/2015 – intendono proporsi alle famiglie come assistenti familiari per l’attività di cura e assistenza.

Registro territoriale assistenti famigliari

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Come iscriversi al registro territoriale degli assistenti familiari?

La domanda di iscrizione può essere presentata agli sportelli per l’assistenza familiare dei comuni di appartenenza.

Requisiti

  • Compimento del diciottesimo anno di età.
  • Certificato di iscrizione anagrafica al comune di residenza.
  • Autocertificazione circa l’assenza di condanne penali o procedimenti penali in corso.
  • Essere in possesso alternativamente di uno tra i seguenti requisiti:
    • titolo di studio o di formazione in campo assistenziale o sociosanitario riconosciuti nell’Unione Europea
    • attestati di competenza afferenti percorsi di formazione assistenziale o sociosanitario realizzati nell’ambito dei programmi regionali di inserimento lavorativo di cui all’art. 8 L.R. 15/2015.
    • esperienze specifiche di assistenza familiare di almeno 12 mesi nell’arco di due anni, certificate da regolare contratto di lavoro.

Per i cittadini stranieri:

  • Titolo di soggiorno valido ai fini dell’assunzione per lavoro subordinato per i cittadini extracomunitari;
  • Fotocopia di uno dei seguenti documenti attestanti la conoscenza della lingua italiana almeno di livello A2:
    • Autocertificazione con cui attestare un livello di conoscenza della lingua italiana adeguato alle mansioni da svolgere in qualità di assistente familiare.
    • Diploma di scuola secondaria di primo grado conseguito in Italia.
    • Certificazione della conoscenza della lingua italiana livello A2 conseguita da: • uno degli enti certificatori riconosciuti dal Ministero degli Affari Esteri o dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; • dai Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) o precedentemente dai Centri Territoriali Permanenti (CTP).

Per mantenere la propria iscrizione, i lavoratori sono tenuti a dichiarare annualmente il possesso dei requisiti sopra elencati. L’iscrizione, comunque, non è vincolante per lo svolgimento dell’attività di assistenza familiare.