Aes Domicilio e la legalità
Introduzione
Il mondo delle badanti è un mondo a sé. Nessuno può dire di conoscerlo se non lo vive in prima persona, da dentro; e noi di AES DOMICILIO possiamo dire di essere degli «esperti», data la nostra pluriennale esperienza in questo settore.
Chiunque abbia a che fare con una badante avrà sentito dire almeno una volta che «non è sicura se viene pagata bene», oppure «non si sente valorizzata», che magari «ha dubbi sul contratto»: purtroppo questa diffidenza che accomuna quasi tutte le badanti è un dato di fatto contro cui anche noi di AES DOMICILIO ci scontriamo quotidianamente, ed è per questo che il presente articolo vuole fare finalmente chiarezza tra noi di AES DOMICILIO e la nostra Concorrenza.
AES DOMICILIO non ha paura di dire chiaramente che la maggior parte delle associazioni, aziende, cooperative che operano nel settore dell’assistenza domestica non applica la legge contrattuale come dovrebbe essere applicata.
Cioè: il lavoro della badante, da molti anni, è considerato una vera e propria professione proprio come le professioni quali ‘avvocato’, ‘medico’, ‘impiegato’, e come tale è tutelata in tutto e per tutto dalle leggi. Il problema è che si pensa che la badante, ancora oggi, continua a considerare il proprio lavoro più che come ‘lavoro’, come un mestiere amatoriale: ma non è così!
A contribuire a questa idea sbagliata è proprio la Concorrenza attuando tipi di contratto non conformi alla legge che tutela i lavoratori; noi di AES DOMICILIO, invece, attuiamo il CCNL cioè il ‘CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DEI LAVORATORI’, che illustra tutti gli adempimenti che il datore di lavoro deve fare nei confronti della badante.
Il problema è che quasi tutta la Concorrenza non attua il CCNL! Questo comporta che la badante si ritrova quasi sempre a dover lottare per i propri diritti ed a subire le irregolarità. Questo genera moltissima confusione e diffidenza perché, nel momento in cui la badante si ritroverà ad operare in un ambiente corretto come quello di AES DOMICILIO, si porterà dietro questo back-ground di esperienze negative.
Il CCNL
Per mettere un punto alla questione è bene che la badante comprenda cosa significhi essere assunta secondo il CCNL. Noi di AES DOMICILIO assumiamo attenendoci al CCNL (per vederne i dettagli, clicca qui).
Il CCNL è la garanzia che assicura alle badanti quale sarà l’intero percorso della loro assunzione, le modalità, i pagamenti, i diritti che spettano loro. Una badante, infatti, è come qualsiasi lavoratore, e vi sarà dunque: un periodo di prova e il diritto a ferie, tredicesima ecc.
Tuttavia, la parte di Concorrenza che non attua il CCNL in un certo senso, imbroglia la badante che non essendo a conoscenza di tutto questo subisce numerose ingiustizie. AES DOMICILIO oltre ad applicare il CCNL offre un’assistenza continua anche di tipo fiscale alla badante, fornendole chiarimenti e spiegazioni su tutto.
A cavalcare l’onda di queste irregolarità sono gli ‘enti’ quali Sindacati, INPS, o anche avvocati che, se da una parte aiutano la badante a tutelarsi ed a smascherare gli imbrogli che alcune associazioni commettono; dall’altra non si preoccupano minimamente di accertarsi che non tutte le associazion operano in modo sleale! Infatti, noi di AES DOMICILIO, operiamo nella massima chiarezza e regolarità, conformi a tutte le norme di legge possibili. Questi organi sono fatti apposta per controllare che tutte le associazioni/cooperative operino nel giusto, ma chissa’ come, ancora esistono e continuano a operare nel settore, allo scoperto, in modo illecito.
Una soluzione per questa incresciosa situazione sarebbe quella di ‘informare bene’ le badanti e le famiglie, sulla tipologia di contratto stipulato, sui diritti che entrambi hanno. Così facendo si eviterebbe di inculcare nella badante e nella famiglia la diffidenza nelle associazioni , e si creerebbe un clima disteso e di reciproca fiducia.
Conclusione
Possiamo dire che AES DOMICILIO non ha una vera e propria concorrenza perché siamo una delle poche nel settore dell’assistenza domestica ad offrire il CCNL; quindi, quando trovate ‘prezzi al ribasso’, ‘supermega offerte’, “pensiamo a tutto noi” vi consigliamo quasi sempre di chiedere se tali aziende, associazioni, cooperative seguano il CCNL, tutelando tanto le famiglie quanto le badanti.