Badante Attenzione al Caldo

La Badante e la Prevenzione del Caldo

Il caldo è uno degli elementi che più minano alla salute degli anziani. Tra le principali cause di malessere nonché di morte c’è proprio il caldo eccessivo in quanto gli anziani, vivendo costantemente a casa, soprattutto se non disposte di elettrodomestici raffrescanti, rischiano di sopportare, senza rendersene conto, temperature elevate.

Badante: attenta al calore!

Fondamentale per chi vive con degli anziani o si prende cura di loro è riconoscere i sintomi dei problemi che possono essere scatenati dal caldo. Tra i primi organi a soffrire quando la colonnina di mercurio supera i 35 °C c’è il cervello.

Accanto all’aumento della temperatura corporea si possono presentare segnali di confusione mentale e agitazione, ma non solo.

Il caldo può infatti aumentare la fatica e causare svogliatezza e sonnolenza. In casi più gravi quello con cui si può avere a che fare è un vero e proprio colpo di calore. La temperatura corporea può aumentare fin oltre i 40 °C. Alla semplice stanchezza possono subentrare una sensazione di malessere generale, mal di testa, vertigini e nausea. In questi casi temporeggiare non è la scelta migliore.

L’evenienza più grave, ma per fortuna più rara, è rappresentata dalla insolazione che si manifesta a seguito di un’esposizione diretta e prolungata ai raggi solari. Può essere o meno associato al colpo di calore. Il primo sintomo è rappresentato da un improvviso malessere generale, cui seguono mal di testa, nausea e sensazione di vertigine. Si può avere perdita di conoscenza.

La temperatura corporea aumenta rapidamente (in 10-15 minuti) fino anche a 40-41°C, la pressione arteriosa diminuisce repentinamente, la pelle appare secca ed arrossata, perché cessa la sudorazione, un meccanismo di refrigerazione fisiologico, che funziona finché c’è acqua in eccesso nell’organismo, dopodiché cominciano i problemi.

In tal caso è necessario chiamare sempre al più presto un medico e nell’attesa distendere la persona in un luogo fresco e ventilato, con le gambe sollevate rispetto al resto del corpo; utile massaggiarle dal basso verso l’alto. Per abbassare la temperatura corporea porre una borsa di ghiaccio sulla testa, avvolgere la persona in un lenzuolo o un asciugamano bagnato in acqua fredda, o meglio ancora, immergerla totalmente nell’acqua; il soggetto va poi reidratato con acqua fresca, zucchero e sale. Piuttosto, è meglio cercare riparo in un luogo fresco e ventilato, contattare subito il proprio medico (o, in caso di sua assenza, la guardia medica) e seguire le sue istruzioni sul da farsi. Anche in questo come in molti altri casi cercare di prevenire i problemi di salute è però molto meglio che doverli affrontare. Come facilmente immaginabile un primo aiuto in questo senso arriva dall’acqua. E’ inoltre meglio limitare il consumo di bevande gassate, di alcolici e di caffè.

Un altro aiuto per garantirsi una corretta idratazione arriva dalla frutta e dalla verdura, di cui anche gli anziani dovrebbero consumare almeno le 5 canoniche porzioni al giorno. Per far fronte a tutte le esigenze necessarie potete affidarvi ai nostri specialisti: le vacanze saranno più facili per i vostri cari, meno impegnate per voi!

 

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