Badante lettera referenze

Lettera di referenze Badante: come scriverla?

AES DOMICILIO è una cooperativa socioassistenziale (opera in tutto il Nord Italia ed in particolare offre il servizio di badanti a Como), si occupa anche di assistenza anziani e gode di un ottimo team di screening attraverso il quale scegliere accuratamente le persone competenti da portare nelle vostre case. Tuttavia può sempre essere utile avere con sé una “lettera di referenze” cioè una lettera attestante le capacità e lo storico delle mansioni della badante, che fornisca un giudizio positivo in merito.

INDICE:

Prima di essere assunti bisogna sapersi presentare

Essere assunti non è una cosa semplice, soprattutto ai tempi del Covid. La sempre maggiore diffidenza che sta venendosi a creare intorno alle persone “esterne” o “non congiunte”, ha fortemente penalizzato un intero settore lavorativo e produttivo com’è quello dell’assistenza sanitaria a domicilio. Soprattutto le badanti stanno accusando il colpo di questa scellerata divergenza dei tempi Covid, poiché la paura che le badanti possano “portare il virus in casa” è alta, ma è anche molto stupida, perché infine la badante è una figura che il più delle volte opera sempre all’interno dello stesso nucleo familiare, e certo anche lei fa le mansioni come andare a fare la spesa, ma anche i familiari stessi delle persone che devono essere curate!

Tuttavia noi di AES DOMICILIO riteniamo che proprio uno dei momenti più importanti dell’assunzione riguardi proprio tutto ciò che viene prima dell’assunzione: ovvero la presentazione. Prima di essere assunti, soprattutto in un periodo come questo dove i colloqui in persona sono sospesi per lo più in ogni ambito; la nostra migliore risorsa è quella di presentarsi per iscritto con una LETTERA DI REFERENZE.

Che cos’è una lettera di referenze

Una lettera di referenze è un documento di accompagnamento al curriculum vitae che rafforza la presentazione di ogni candidato, fornendo dettagli sul suo operato passato, sulle proprie competenze, raccontando le doti e la storia professionale dal punto di vista del datore di lavoro. Un punto importante per un futuro e sconosciuto datore di lavoro che ci conosce la prima volta attraverso un curriculum cartaceo. Le referenze all’interno del cv sono molto importanti per un possibile salto di carriera o per presentarsi al meglio ad un nuovo datore di lavoro. Possiamo avere referenze in inglese, se la nostra esigenza è anche di trasferirsi all’estero, o una lettera di referenze dall’università, una volta abbandonati gli studi. Per un cv ideale aggiungere una lettera di referenza può essere una giusta scelta. La lettera di referenza viene solitamente richiesta al direttore del personale o al datore di lavoro dell’ultima azienda presso cui sei stato impiegato. La referenza può essere scritta direttamente dall’ex datore di lavoro, oppure, autonomamente, possiamo scrivere una bozza per poi farla rivedere al responsabile. In questo caso, al datore spetterà solo l’onere di una revisione finale e della firma.

La lettera di referenze della badante

Ovviamente una badante non è un impiegata d’azienda tale per cui si possa riferire ad un capo del personale; la lettera di referenze dev’essere stilata dalla famiglia presso cui la badante ha precedentemente lavorato. La nostra più importante funzione, in quanto AES DOMICILIO, è quella di possedere uno storico delle nostre badanti per cui si sa cosa hanno fatto presso le famiglie precedenti, e dunque è come se avessero sempre una “lettera di referenze” a portata di mano, anche qualora volessero andarsene. In ogni modo la lettera di referenze va fatta compilare dalla famiglia presso cui si è prestato servizio.

Come comporre una lettera di referenze

Una lettera di referenze va, di solito, stampata su carta intestata aziendale e viene strutturata su tre paragrafi diversi:

Primo paragrafo: bisogna inserire il nome dell’azienda e del lavoratore. Bisogna specificare il ruolo che ha avuto l’azienda, la data d’inizio e di fine rapporto.
Secondo paragrafo: puntate sulle qualità professionali, il percorso di crescita e gli obiettivi che ha raggiunto durante la sua storia aziendale il lavoratore.
Terzo paragrafo: l’ex datore di lavoro chiude la lettera con una formula di cortesia, rendendo disponibili i propri contatti per un eventuale chiarimento diretto.
È bene anche specificare se il servizio che si è prestato riguardasse il servizio della “badante ad ore”; “badante convivente” o “badante notturna” – questi dati possono essere di fondamentale importanza al fine di rintracciare nel più breve tempo possibile la figura idonea. Specificare le proprie mansioni può essere utilissimo anche per mostrare delle proprie caratteristiche e specificità che altrimenti andrebbero perdute tra le cose taciute.

La nuova frontiera digitale: Linkedin

Nell’era che viviamo, quella digitale, assume sempre più importanza mostrare online un profilo professionale accurato. A tal proposito, Linkedin rappresenta la maggiore piattaforma professionale, oltre che uno strumento semplice per consolidare il proprio network e accrescere il proprio personal branding. Un’occasione unica per rafforzare una relazione professionale e guadagnare maggiore visibilità online.

Una referenza su Linkedin, da parte di persone che nutrono stima e gratitudine per il lavoro che si è svolto, rappresenta un modo importante per acquisire professionalità e credibilità, a prescindere che a scriverla sia il capo, un collega o un cliente.

Come chiedere una segnalazione su Linkedin? Chiedere una referenza può sembrare imbarazzante ma, in realtà, non vi è nulla di strano. Basta essere sempre cortesi e, allo stesso tempo, professionali e, se necessario, offrire una bozza di referenza per semplificare il compito. Ovviamente questa dovrà contenere tutti i dettagli possibili a seconda delle qualità che si vogliono far emergere.

Figure adatte per compilare una lettera di referenze

Se la vergogna o la mancata conoscenza di queste modalità di presentazione sul lavoro vi impediscono di chiedere di scrivere una ‘lettera di riferenze’, non preoccupatevi! Per prima cosa vostro compito non sarà quello di “scrivere” la “vostra” lettera di referenza, ma spetterà alla famiglia o alla RSA presso cui avete operato; per di più dovete tenere presente che chiedere una lettera di referenze non è un obbligo nei riguardi della RSA o della famiglia: la vostra richiesta giunge comunque in veste amichevole e come un dippiù da allegare al vostro cv. Quindi qualora non abbiate una lettera di referenze o perché prossime al vostro debutto nel mondo del lavoro o perché vi siete lasciati in cattivi rapporti con l’azienda o la famiglia presso cui avete lavorato, non c’è alcun problema!

Un modellino di lettera di referenze

Per agevolare la maggior parte dei lettori e delle lettrici noi di AES DOMICILIO abbiamo preferito porre un “modellino” fac-simile al fine di poter spiegare al meglio come compilare una lettera di referenze.

Fac-simile:

[LOGO AZIENDA o NOME FAMIGLIA PRESSO CUI SI È LAVORATO]

[DATA ]

Spettabile [NOME CONTATTO],con la presente certi­co che il Sig. /la Sig.ra [NOME E COGNOME] ha prestato attività lavorativa presso [NOME AZIENDA] dal ___ al ___ in qualità di [RUOLO PRINCIPALE RICOPERTO IN AZIENDA].

Durante la sua collaborazione con la nostra Azienda/Famiglia, ha sempre svolto l’incarico a‑datogli/le con correttezza e precisione, presentandosi con puntualità al lavoro e dimostrando versatilità anche nel prestarsi a mansioni non attinenti direttamente al suo ruolo, come __________.

Tutte queste caratteristiche l’hanno reso/a per noi un/a prezioso/a collaboratore/trice.

Preciso, inoltre, che il nostro rapporto di lavoro è terminato a seguito di

[ESEMPIO: “SUE DIMISSIONI VOLONTARIE, DETTATE ESCLUSIVAMENTE DALL’OBIETTIVO DI UN’ULTERIORE CRESCITA PROFESSIONALE” O “UN MOMENTO DI DIFFICOLTÀ DELL’AZIENDA”], che ci ha impedito di assicurare al Sig./alla Sig.ra [NOME E COGNOME] il meritato rinnovo contrattuale nonostante le sue indiscusse qualità professionali.

Resto a Vostra disposizione per eventuali ulteriori informazioni.

[FORMULA DI SALUTO. ESEMPIO: CORDIALI SALUTI oppure DEFERENTI SALUTI]

Firma

[NOME DELLA FAMIGLIA O AZIENDA] + [L’INDIRIZZO COMPLETO] – [I TUOI RECAPITI]

 

Cerchi informazioni sulla gestione della tua badante convivente?

AES Domicilio è attiva con le proprie badanti in tutta la Regione Lombardia ed in particolare nelle province di Milano, assistenza agli anziani Monza e Brianza, Como, Lecco, Bergamo e Pavia.
Siamo anche presenti in tutto il Nord Italia, attraverso i nostri uffici o i nostri partner in franchising (ad esempio nella provincia di Verona: Badante a Verona).