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CCNL: contratto 2021 badanti, per fare un quadro della situazione attuale

Introduzione

Il CCNL nazionale per le badanti che disciplina il lavoro domestico prevede regole specifiche per le badanti in tema di ferie, permessi, malattie e mansioni con differenze reddituali tra badanti conviventi, badanti ad ore o badanti notturne.

Le badanti, di qualsiasi tipologia di impiego si tratti, se conviventi o non conviventi, se full time o part time, o a ore, si occupano di assistere persone anziane o non autosufficienti e di prendersi cura della casa, svolgendo mansioni di cura e assistenza fisica, dalla cura dell’igiene personale alla vestizione, aiutando chi ha bisogno a pulire e sistemare casa, cucinare, lavare, stirare, fare la spesa, preparare i pasti, far compagnia alla persona anziana o non autosufficiente. Vediamo come funziona il contratto 2021 per una badante.

Lo stipendio delle badanti

Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, lo stipendio delle badanti conviventi varia a seconda che si tratti di un impiego full o part time: la badante full time lavora 10 ore al giorno non consecutive, con 2 ore di riposo, per un totale di 54 ore settimanali. Stando a quanto previsto dal CCNL nazionale per le badanti, lo stipendio dipende da livelli e mansioni e se si è conviventi full time o part time.

  • Per le badanti conviventi full time lo stipendio mensile è:
    • per il livello A 629,15 euro;
    • per il livello AS 743,55 euro;
    • per il livello B 800,74 euro;
    • per il livello BS 857,94 euro;
    • per il livello C 915,15 euro;
    • per il livello CS 972,33 euro.
  • Per la badante convivente part time (per 30 ore settimanali) stipendio mensile è:
    • per il livello B 568,32 euro;
    • per il livello BS 596,74 euro;
    • per il livello C 659,24 euro.

badante infedele caso di legge

Contributi previdenziali

Per quanto riguarda i contributi previdenziali, le leggi in vigore prevedono che il datore di lavoro versi alla badante i contributi all’Inps ogni 3 mesi, compreso il contributo Cassacolf, obbligatorio per tutti i rapporti di lavoro disciplinati dal CCNL nazionale.
I contributi alle badanti devono essere pagati con bollettini MAV che si possono o scaricare direttamente dal sito Inps o ricevere a casa del datore di lavoro, e si devono versare trimestralmente con scadenze prefissate che sono: 10 gennaio, 10 aprile, 10 luglio e 10 ottobre.

Permessi retribuiti

Le badanti hanno diritto a 16 ore all’anno di permessi retribuiti e a tre giorni di permesso retribuito in caso di lutto (morte di un familiare o parente), due giorni di permesso retribuito nel caso di nascita di un figlio e ulteriori ore di permesso ma non retribuite.

Le badanti a tempo pieno e indeterminato che lavorano presso lo stesso soggetto da almeno un anno e mezzo hanno diritto a 40 ore di permessi retribuiti per la frequenza di corsi professionali specifici per il lavoro domestico.

Per quanto riguarda le ferie, le badanti conviventi, stando alle leggi in vigore, hanno diritto a 26 giorni di ferie annuali retribuite, che possono essere divise in massimo due periodi l’anno e, considerando che hanno vitto e alloggio, hanno diritto anche al compenso sostitutivo convenzionale durante le ferie.

Sono, inoltre, previsti da CCNL nazionale il riposo totale durante le festività dell’anno, giorni liberi che sono le domeniche e altre 12 ore libere in altro giorno. Per la malattia, invece, contrariamente a quanto accade per la maggior parte dei casi di lavoratori dipendenti, la badante convivente non deve inviare alcun certificato medico al proprio datore di lavoro, considerando che si tratta di una condizione che il datore tocca con mano vivendo con lei.

L’unica situazione in cui è tenuta all’invio del certificato medico di malattia, come previsto da tutti gli altri CCNL nazionali, è quella in cui la malattia sopraggiunga durante il periodo delle ferie.

La badante convivente ha diritto a percepire la tredicesima, come stabilito dal CCNL nazionale, ed è pari ad una mensilità della normale retribuzione lorda, compresa l’indennità sostitutiva di vitto e alloggio. Anche alle badanti la corresponsione di stipendio e tredicesima avviene direttamente su conto corrente tramite bonifico.

Lo stipendio delle badanti non conviventi

Le badanti non conviventi hanno diritto ad uno stipendio orario differente da quello mensile previsto per le badanti conviventi.

Per la badante non convivente part time o ad orari, gli stipendi orari netti previsti non conviventi sono:

  • per Livello A 4,62 euro;
  • per Livello AS 5,45 euro;
  • per Livello B 5,78 euro;
  • per Livello BS 6,13 euro;
  • per Livello C 6,47 euro;
  • per Livello CS 6,82 euro;
  • per Livello D 7,87 euro;
  • per Livello DS 8,21 euro.

Badante Italiana Caratteristiche

Per quanto riguarda le ferie, non cambiano le regole per le badanti non conviventi, così come non cambiano le regole previste dal CCNL nazionale per riposi, festività e permessi, erogazione della tredicesima. Le badanti non conviventi, a differennza delle conviventi, come previsto da CCNL nazionale devono avvisare tempestivamente il datore di lavoro dando modo alla famiglia di organizzare al meglio una eventuale sostituzione per necessità e presentare relativo certificato medico.

Le stesse regole di versamento dei contributi previdenziali previsti per le badanti conviventi valgono anche per le badanti non conviventi.

Badante notturna

Ci sono famiglie che decidono di assumere una badante solo per le ore notturne, vale a dire solo per le ore comprese tra le 22 di sera e le 6 del mattino del giorno successivo. In tal caso a variare è soprattutto lo stipendio rispetto a quello delle badanti conviventi ma anche non conviventi. Rispetto a queste ultime, infatti, le badanti notturne possono avere anche uno stipendio maggiore considerando l’impegno maggiore per la notte.

In base al tipo di badante che si vuole assumere e delle mansioni che deve svolgere, lo stipendio medio di una badante notturna parte da 7 euro all’ora e aumenta se:

  • l’assistenza richiesta alla badante preveda mansioni delicate per anziani con problemi seri;
  • l’assistenza di una badante di notte è da prestare in ospedale e in tal caso i costi variano anche in base al malato da assistere o controllare.

In ogni caso, anche per le badanti notturne valgono i costi orari previsti per le badanti non conviventi part time o ad ore, anche se possono essere aumentati, che sono:

  • 4,62 euro per Livello A;
  • 5,45 euro per Livello AS;
  • 5,78 euro per Livello B;
  • 6,13 euro per Livello BS;
  • 6,47 euro per Livello C;
  • 6,82 euro per Livello CS;
  • 7,87 euro per Livello D;
  • 8,21 euro per Livello DS.

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