Badanti tecnologia futuro

Badanti e tecnologia del futuro

La tecnologia è diventata la nostra più importante badante, ed è forse a lei, più di qualsiasi altra persona, che demandiamo la nostra serenità e la nostra sicurezza, nonché la nostra cura.

Ma fino a che punto è raccomandabile affidarsi pienamente alla tecnologia? Ovvero: l’aspetto umano quanto offre in più rispetto all’ambito tecnologico e viceversa? Domande che non solo la tecnologia, ma la bio-tecnologia sta già ponendosi da tempo.

Non è nuova al mercato l’idea di automatizzare le nostre case, cioè: il riscaldamento delle nostre abitazioni è oramai popolato da aggeggi regolabili a kilometri di distanza, con un solo click; così come gli elettrodomestici quali il tostapane, la lavatrice, persino l’aspirapolvere – quest’ultima dotata di un sistema intelligente che memorizza la planimetri della casa e la superficie percorribile da poter pulire – , oramai anche la chiusura della porta è automatizzata.

La tecnologia, gli anziani e le badanti

E la vita degli anziani?

Qui si aprono due domande: la cosiddetta “vecchia guardia” non può adottare tali metodi senza riscontrarne disagi, quanto meno all’approccio, e dunque pende per il “vecchio metodo”, cioè risolvere le faccende “a mano”; tuttavia l’uomo “è una macchina che si stanca”, si affatica, soggetta ad imprevisti ed emozioni che possono cambiare di ora in ora, mentre una macchina, oltre ad essere instancabile, è 24h monitorabile e controllabile: sarebbe la soluzione ideale per la cura degli anziani. “Sarebbe” – ma forse non lo è: automatizzare il campo della cura degli anziani, senza alcun controllo, potrebbe recare enormi danni, in quanto la componente umana è necessaria alle mansioni da svolgere. Più volte, AES DOMICILIO, nei suoi articoli ha espresso l’importanza della “carica emotiva ed umana” che fare la badante comporta: non si tratta di cucinare un piatto di pasta misurandone la giusta cottura o il tempo di raffreddamento della minestra, si tratta di “imboccare” l’anziano se necessario, e di farlo con estrema cura e attenzione, cioè, con programma d’azione: molte “macchine del futuro” stanno costruendosi con lo scopo di badare agli anziani, e di avvertire in caso di pericolo; ma è proprio questo il punto: la macchina può rilevare un problema e segnalarlo immediatamente, ma non può essere programmata per una capacità d’azione senza che questa azione venga filtrata o almeno pilotata da una persona fisica dietro.

AES DOMICILIO seleziona la badante che occorre alle vostre esigenze, grazie al nostro team di screening il quale oltre che a vagliare le competenze della badante (badante convivente, badante per malati di Alzheimer, ecc.), cerca, immediatamente, di creare un profilo che possa soddisfare le esigenze. AES Domicilio ha a disposizione un grande database di badanti nelle province del Nord Italia (badante a Como, badante Monza, badante Lecco, ecc.).

Il lavoro della badante è fondamentale non tanto per ciò che fa, ma per come vien fatto, è il modo ad essere determinante e ad assumere una componente fondamentale nell’esecuzione delle proprie mansioni. E’ pur vero che nessuno assicura che una badante intervenga “medicalmente” in caso di urgenza, ma allo stesso tempo avrà la possibilità di rassicurare l’anziano, con viva voce, che tutto andrà per il meglio.