badante assunzione farmaci regole

Le badanti e la terapia dei farmaci

Quando si tratta di assumere una badante, soprattutto se riferisce di aver già avuto altre esperienze, si è portati a dare per scontato che sappia gestire correttamente l’aderenza alla terapia, ma non è una materia da sottovalutare.

La badante è una risorsa indispensabile della nostra società, e in questo periodo è ancora più chiaro: tutti i familiari si sono resi conto e hanno avuto modo di capire quanta fatica e amore ci vuole per prendersi cura dell’altro, quanti sacrifici bisogna fare e quanto tempo occorre investire per dedicarsi al benessere di chi amiamo.

L’importanza della badante nella gestione dei farmaci per l’anziano

La badante, o assistente familiare, svolge infatti un ruolo cruciale nel supportare le persone anziane, disabili o con altre necessità di assistenza nella loro vita quotidiana. Una delle responsabilità più delicate e importanti della badante è la somministrazione dei farmaci. Ecco alcuni aspetti chiave del suo ruolo in questo contesto:

  • Comprensione della Terapia Farmacologica: La badante deve avere una chiara comprensione della terapia farmacologica del paziente, compresi i nomi dei farmaci, le dosi, gli orari di somministrazione e le modalità di assunzione (ad esempio, con o senza cibo, via orale, iniezione, ecc.).
  • Preparazione e Organizzazione: Deve organizzare i farmaci in base alla prescrizione medica, spesso utilizzando contenitori settimanali o giornalieri per evitare errori. È fondamentale che la badante controlli regolarmente le scadenze dei farmaci e ne garantisca il corretto stoccaggio.
  • Somministrazione dei Farmaci: La badante somministra i farmaci secondo le indicazioni del medico. Questo include assicurarsi che il paziente abbia assunto il farmaco correttamente e registrare ogni somministrazione, mantenendo un registro accurato delle dosi e degli orari.
  • Monitoraggio degli Effetti: Dopo la somministrazione, la badante deve monitorare il paziente per rilevare eventuali effetti collaterali o reazioni avverse ai farmaci. Deve essere in grado di riconoscere i segni di una reazione allergica o di un sovradosaggio e sapere come reagire in caso di emergenza.
  • Comunicazione con i Professionisti Sanitari: La badante deve mantenere una comunicazione costante con medici, infermieri e farmacisti per riferire su come il paziente risponde ai farmaci e per segnalare qualsiasi problema o dubbio riguardante la terapia farmacologica.
  • Educazione e Supporto al Paziente: Spesso la badante educa il paziente e i familiari sull’importanza dell’aderenza alla terapia farmacologica e fornisce supporto emotivo per affrontare eventuali difficoltà legate all’assunzione dei farmaci.

Badante e gestione dei farmaci: come organizzarsi

Va inoltre detto che la legge prevede che la somministrazione di farmaci sia resa da personale medico-infermieristico.

Ovviamente a casa questo è impossibile: ogni persona si assume singolarmente l’onere di come assume i farmaci e, quando non è in grado di farlo, questa incombenza viene assunta dal famigliare più prossimo che, se non convivente, delega la badante convivente.

E’ altresì vero che lasciare completamente questa responsabilità alle badanti non è giusto, neanche da un punto di vista contrattuale e legale.

Un buon compromesso è certamente l’adozione del blister settimanale: una scatola suddivisa in piccoli compartimenti, solitamente 7 colonne (una per giorno di settimana) e 4 righe (per ogni fascia oraria della giornata) in cui inserire il giusto dosaggio di farmaci per tutta la settimana. La cosa ideale sarebbe che, scegliendo un giorno fisso a settimana, un famigliare incaricato prepari il blister secondo la prescrizione medica e, se possibile, controlli che i farmaci vengano consumati con regolarità. Se la persona anziana insiste nel gestirsi da sé la terapia, l’inserimento del blister è comunque raccomandabile, a costo di dover insistere un po’ e farlo “digerire”, ma comunque resta importante che la badante ricordi gli orari e soprattutto che ne verifichi “visivamente” la reale assunzione. Il blister la solleva comunque dalla responsabilità di “azzeccare” dosaggi e tempi.

Le badanti spesso non hanno consapevolezza di cosa-serve-a-cosa e delle conseguenze di un’assunzione scorretta nell’orario o nella quantità, ed è giusto che sia così perché non sono personale medico. Tuttavia questo implica che possono avere la tentazione di “personalizzare” le modalità di assunzione, senza rendersi conto delle implicazioni, e su questo è importante restare sempre vigili.

badante terapia farmaci

Consigli per una somministrazione dei farmaci sicura

La somministrazione dei farmaci agli anziani può presentare sfide specifiche a causa di fattori come la politerapia, i cambiamenti fisiologici legati all’età e la presenza di patologie multiple. Ecco alcuni consigli pratici per la badante per garantire una somministrazione sicura ed efficace:

  • Organizzazione e Pianificazione
    • Uso di Dispenser di Farmaci: Utilizzare contenitori settimanali o giornalieri per organizzare i farmaci. Questo aiuta a evitare errori e a garantire che i farmaci vengano presi al momento giusto.
    • Programmi e Promemoria: Creare un programma scritto con gli orari di somministrazione e impostare promemoria (su telefono o su carta) per ricordare quando somministrare i farmaci.
  • Conoscenza dei Farmaci
    • Schede Informative: Tenere a disposizione schede informative per ogni farmaco, compresi nome, dose, orario di somministrazione, modalità di assunzione e possibili effetti collaterali.
    • Etichette Chiare: Verificare che le etichette dei farmaci siano leggibili e che ogni farmaco sia chiaramente identificato.
  • Comunicazione e Coordinamento
    • Registro dei Farmaci: Mantenere un registro aggiornato di tutti i farmaci somministrati, con dettagli su orari e dosi.
    • Collaborazione con i Medici: Comunicare regolarmente con i medici per aggiornamenti sulla terapia e per segnalare eventuali reazioni avverse o dubbi.
  • Tecniche di Somministrazione
    • Corretta Modalità di Assunzione: Assicurarsi che i farmaci siano assunti nel modo corretto (ad esempio, con acqua, a stomaco pieno o vuoto, non schiacciati se non indicato).
    • Assistenza nella Somministrazione: Se l’anziano ha difficoltà a deglutire, utilizzare tecniche appropriate per facilitare l’assunzione dei farmaci, come usare alimenti morbidi o frantumare i farmaci se permesso dal medico.

Vuoi scoprire come mettere in regola la tua badante? Contattaci! Con Aes Domicilio siamo attivi in tutta la Regione Lombardia ed in particolare nelle province di Milano (badante Milano) se cerchi Badanti a Milano, Badante Monza, Badante Como, Badante Lecco.

Articolo aggiornato al 9/07/2024