Badanti canone rai

Badante e Canone RAI 2020: quali novità

In passato avevamo già trattato dei possibili benefici di cui si sarebbe goduto nel caso in cui si vivesse con una badante convivente; tuttavia quest’anno siamo chiamati a ritoccare questo tema, perché sono state introdotte delle novità non di secondo rilievo, soprattutto per il dato numerico crescente che interesserà il godimento di un beneficio economico nel pagamento del canone RAI.

Una buona notizia che va incontro a tanti anziani che convivono con la propria colf, che fino ad oggi non hanno potuto usufruire dell’esenzione del canone Rai nonostante fossero in possesso dei requisiti di reddito previsti. Era stata la risposta dell’Agenzia delle Entrate numero 242 del 15 luglio 2019 a fornire specifici chiarimenti a riguardo, a seguito del quesito posto da un’anziana signora che conviveva con la badante.

Vivo con la badante: cosa comporta per il pagamento del canone RAI?

Ora, ad introdurre l’importante novità e ad estendere la platea dei beneficiari dell’esonero dal canone Rai è l’articolo 42 della Legge di Bilancio che, salvo emendamenti che ne modifichino il testo, si applicherà dal 1° gennaio 2020.

La Legge di Bilancio 2020 prova ad ampliare il panorama dei contribuenti beneficiari dell’esenzione dal canone Rai. È l’articolo 42 del testo della manovra, “Esenzione canone RAI per gli anziani a basso reddito”, a contenere la novità:

“A decorrere dall’anno 2020, per i soggetti di età pari o superiore a settantacinque anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a euro 8.000 annui, non convivente con altri soggetti titolari di un reddito proprio, fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti, è abolito il pagamento del canone di abbonamento alle radioaudizioni esclusivamente per l’apparecchio televisivo ubicato nel luogo di residenza.”

Salvo emendamenti all’articolo in questione, dunque, dal 1° gennaio 2020 l’esenzione del canone Rai spetterà a molti più contribuenti anziani, titolari di redditi bassi, che per motivi di salute convivono con una badante, colf o in genere collaboratori domestici. Rimangono immutati gli altri requisiti che gli anziani contribuenti devono avere per ottenere l’esenzione del canone Rai, ovvero:

1) aver compiuto 75 anni;

2) avere un reddito proprio e del coniuge che complessivamente non superi gli 8.000 euro.

Per gli over 75 con reddito fino a 8.000 euro è un’ottima notizia, visto che fino ad oggi sono stati esclusi dall’agevolazione se conviventi col proprio collaboratore domestico.

L’esenzione del canone Rai estesa anche in caso di convivenza con la propria badante, la colf o un collaboratore domestico, consentirà di superare quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate con la risposta numero 242 del 15 luglio 2019 all’interpello di un’anziana contribuente.

 

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