Badanti: libretto di famiglia e prestazioni occasionali
Finalmente operative le nuove prestazioni di lavoro occasionale, comunemente note come nuovi voucher e attivabili attraverso i presto, i contratti di lavoro occasionale, o attraverso il libretto famiglia.
Non si tratta di nuovi buoni lavoro o ticket, anche se le modalità di attivazione della prestazione e di pagamento ricordano, in parte, la vecchia disciplina dei voucher.
Libretto di famiglia per la Badante: vediamo meglio di cosa si tratta!
I libretti famiglia, nel dettaglio, possono essere utilizzati dai datori di lavoro che non sono imprese o professionisti, mentre i presto da imprese, professionisti e altre organizzazioni. Vediamo, in questa breve guida, le istruzioni fornite dall’Inps per attivare il libretto famiglia, comunicare la prestazione lavorativa ed effettuare il pagamento. Il libretto famiglia, come abbiamo detto, è una delle due diverse modalità di utilizzo delle prestazioni di lavoro occasionali.
Il libretto famiglia, detto anche Lf, è la modalità di utilizzo delle prestazioni occasionali per i committenti che non esercitano attività d’impresa o professionale: possono servire, ad esempio, per retribuire ripetizioni private, servizi domestici e di assistenza, babysitting, e similari, purché saltuari.
Più precisamente, attraverso il libretto famiglia si possono retribuire:
1) lavori domestici, inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione;
2) assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;
3) insegnamento privato supplementare.
Il libretto famiglia è composto da titoli di pagamento, il cui valore nominale è fissato in 10 euro, utilizzabili per compensare prestazioni di durata non superiore ad un’ora.
Il valore nominale di 10 euro è così suddiviso:
- 8 euro per il compenso a favore del prestatore;
- 1,65 euro per i contributi previdenziali alla Gestione separata Inps;
- 0,25 per il premio assicurativo (infortuni e malattie professionali) Inail;
- 0,10 euro per il finanziamento degli oneri di gestione della prestazione di lavoro occasionale e dell’erogazione del compenso al prestatore.
Sulla base delle previsioni della manovra bis [2], la normativa che ha istituito il libretto famiglia, per attivare le prestazioni di lavoro occasionali devono essere rispettati i seguenti limiti economici, riferiti all’anno di svolgimento della prestazione lavorativa:
1) per ciascun lavoratore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, i compensi non possono superare i 5.000 euro;
2) per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei lavoratori, i compensi non possono superare i 5.000 euro;
3) per le prestazioni complessivamente rese da ogni lavoratore per il medesimo utilizzatore, i compensi non possono superare i 2.500 euro.
Questi importi sono riferiti ai compensi percepiti dal lavoratore, ossia al netto di contributi Inps, premi assicurativi Inail e costi di gestione.
Le prestazioni hanno un limite di durata pari a 280 ore nell’arco dello stesso anno; inoltre, devono essere rispettati il riposo giornaliero, le pause e i riposi settimanali secondo le previsioni del decreto sull’orario di lavoro.
L’utilizzatore, per poter ricorrere alle prestazioni di lavoro occasionale, deve aver preventivamente alimentato il proprio portafoglio telematico, versando la provvista necessaria a coprire compenso e oneri contributivi, assicurativi e di gestione.
Le modalità di versamento utilizzabili sono:
1) versamento a mezzo modello F24 Elementi identificativi (Elide), con l’indicazione dei dati identificativi dell’utilizzatore e della causale “LIFA” (valida per il libretto famiglia); nel campo “elementi identificativi” non deve essere inserito alcun valore e non si possono compensare crediti;
2) strumenti di pagamento elettronico con addebito in c/c ovvero su carta di credito/debito, gestiti attraverso la modalità di pagamento “pagoPA” di Agid e accessibili esclusivamente dal servizio Prestazioni Occasionali del Portale dei Pagamenti Inps, con le credenziali personali dell’utilizzatore; le somme sono utilizzabili per remunerare le prestazioni occasioni ed assolvere agli obblighi contributivi, di norma, entro 7 giorni dall’operazione di versamento.
Per il libretto famiglia, ogni versamento è pari a 10 euro o a multipli di 10.
Ogni versamento alimenta il portafoglio virtuale destinato all’utilizzo del libretto famiglia.
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