scadenze burocratiche badanti gennaio 2021

Badanti: attenzione alle scadenze fiscali di gennaio

Le incombenze burocratiche: meglio affidarsi

Il mese di Gennaio risulta cruciale per molti versi, ma soprattutto per l’ambito fiscale. Chi ha assunto o chi sta per assumere una badante deve tenere conto anche del periodo in cui questa assunzione avviene – soprattutto alla luce dei recenti sviluppi causati dal Covid-19 che, come ben sappiamo, hanno fatto e faranno slittare i termini stabiliti anche sul piano fiscale. La gestione burocratica delle assunzioni delle badanti può essere svolta o dai privati o affidarsi ad associazioni, agenzie, enti come AES DOMICILIO affinché questi possano sbrogliare la situazione: e di solito questo canale di scioglimento burocratico è quello più indicato al fine di non incappare nei soliti errori che però possono poi comportare gravi conseguenze.

Scadenze salienti da tenere presenti

La prima scadenza da tenere a mente è fissata alla data dell’11 gennaio 2021, termine per il versamento dei contributi INPS dovuti in favore di colf e badanti da parte dei datori di lavoro domestico. Si tratta dell’ultima scadenza relativa ai contributi dovuti per il 2020. A seguire, c’è la scadenza per le domande di accesso ai contributi a fondo perduto. Sono due le date da segnare in rosso sul calendario: quella del 14 gennaio, per gli esercenti attività nei centri storici, e quella del 15 gennaio, in relazione al bonus fondo perduto previsto dai decreti Ristori.

Si entra quindi nel vivo delle scadenze fiscali di gennaio 2021: lunedì 18 è il termine degli adempimenti periodici per le partite IVA, ovvero per i versamenti dell’imposta sul valore aggiunto, Irpef ed INPS. Il 18 gennaio 2021 è anche la scadenza per la ripresa del 50% dei versamenti sospesi ai sensi degli articoli 126 e 127 del Decreto Legge n. 34/2020, secondo quanto previsto dal decreto Agosto.

Da tenere a mente c’è poi la scadenza relativa all’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del quarto trimestre 2020, fissata al 20 gennaio.

Piccolo elenco-promemoria delle scadenze di Gennaio 2021

a) Versamento 4° rata contributi datori di lavoro domestico 11 gennaio 2021
b) Domanda contributi a fondo perduto Centri Storici 14 gennaio 2021
c) Domanda contributi a fondo perduto decreto Ristori 15 gennaio 2021
d) Versamenti IVA, Irpef ed INPS 18 gennaio 2021
e) Ripresa versamenti sospesi (50% ai sensi del DL Agosto) 18 gennaio 2021
f) Versamento bollo fatture elettroniche 4° trimestre 2020 20 gennaio 2021
g) Ravvedimento acconto IVA 27 gennaio 2021
h) Elenchi Intrastat 27 gennaio 2021

Contratto Nazionale Colf Badanti

Precisazioni in merito al punto 1. Versamento 4° rata contributi

I contributi possono essere versati esclusivamente con le seguenti modalità:

  1. Utilizzando il bollettino MAV (pagamento mediante avviso), l’Inps provvede all’invio a tutti i datori di lavoro domestico dei bollettini MAV per il pagamento dei contributi relativi ai trimestri in scadenza. L’Istituto provvede ad inviare al datore di lavoro domestico due tipologie di comunicazioni cartacee che allegano tali bollettini:
    • la comunicazione di accoglimento della richiesta di iscrizione del rapporto di lavoro che costituisce la conferma dell’avvenuta attivazione dello stesso e che viene inviata all’indirizzo di residenza del datore di lavoro;
    • la comunicazione di rinnovo che viene inviata a tutti i datori con rapporti di lavoro attivi che non abbiano disabilitato tale servizio utilizzando l’apposita funzione di cui al messaggio n.10289/2013. Tale comunicazione, che ha tradizionalmente lo scopo di ricordare le scadenze di pagamento quantificando i contributi da versare, viene inviata all’indirizzo indicato per il recapito.A partire dal 2014 la comunicazione di accoglimento del rapporto di lavoro contiene massimo quattro bollettini Mav, a seconda del trimestre di inizio del rapporto di lavoro, a copertura del primo anno solare di contribuzione. Inoltre, sempre a partire da quest’anno, la comunicazione di rinnovo verrà inviata una volta l’anno assieme ai bollettini Mav in numero variabile fra uno e quattro, anche in relazione alla durata definita per il rapporto di lavoro, a copertura della contribuzione dovuta per l’anno in corso.I MAV sono già compilati con gli importi dovuti. Nel caso siano cambiati gli elementi per il calcolo dei contributi (ad esempio, una variazione dell’orario di lavoro), nella sezione Servizi online del sito INPS, è possibile effettuare le variazioni e ottenere un altro bollettino MAV con gli importi conformi.
  2. Rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche”, dichiarando soltanto il codice fiscale del datore di lavoro e il codice rapporto di lavoro. La procedura calcolerà automaticamente l’importo dei contributi in base ai dati comunicati al momento dell’assunzione o successivamente. Il pagamento è disponibile presso:
    • sportelli postali
    • tabaccherie che espongono il logo Servizi Inps
    • sportelli bancari Unicredit Spa
    • tramite il sito Internet del gruppo Unicredit Spa per i clienti titolari del servizio di Banca online;
  3. Online sul sito Internet www.inps.it nella sezione Servizi Online – Portale dei Pagamenti – Lavoratori domestici – Entra nel servizio, utilizzando la carta di credito;
  4. Telefonando al Contact Center al numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico, utilizzando la carta di credito.

Questi sistemi di pagamento consentono di verificare in tempi brevi l’esecuzione dei versamenti e di accreditare i contributi sulla posizione del lavoratore.
Per ciascuna modalità è prevista la possibilità di avere la doppia copia della ricevuta della ricevuta in modo da poterne consegnare una al lavoratore. Nel caso di pagamento tramite MAV, è prevista un’ attestazione situata nella parte superiore del bollettino che il datore di lavoro dovrà completare con l’inserimento della data e della propria firma. Se si effettua il pagamento al Contact Center, la ricevuta sarà inviata direttamente dalla banca affidataria, all’indirizzo e-mail del datore di lavoro del servizio, il quale successivamente riceverà una doppia copia della ricevuta analitica all’indirizzo di residenza.

Tabella dei “compensi minimi mensili” che entreranno in vigore da Gennaio 2021

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AES Domicilio (assistenza anziani a domicilio) è attiva con le proprie badanti in tutta la Regione Lombardia ed in particolare nelle province di Milano (badante Milano), Agenzia badanti Monza e Brianza, Badante Como, Badante a Lecco, Bergamo, Badante Pavia.
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