Badante Badato.Mascherina si deve usare

Quando la Mascherina non si può usare: il rapporto Badante-Malato

Il rapporto badante-badato non è il semplice rapporto che potremmo incontrare tra quello fra un commerciante ed un cliente in quanto il rapporto commerciale si esaurisce con ed attraverso un oggetto. L’oggetto in questione, nella relazione tra badante-badato, è la cura – che ben comprendete a questo punto non essere troppo quantificabile!

Le recenti restrizioni ministeriali hanno imposto l’uso obbligatorio nella mascherina (FFP3) qualora si fossero avuti dei contatti con l’esterno, ma anche per tutelare la semplice salute altrui. Tuttavia moltissime badanti si ritrovano a stretto contatto con le persone, e il più delle volte sono costrette ad avere una comunicazione schietta e sonora che proprio la mascherina impedisce, soprattutto se si tiene conto del fatto che la maggior parte delle badanti ha a che fare con pazienti affetti da patologie molto gravi come il “Morbo di Parkinson” (badante Parkinson) o la “Sindrome di Alzheimer” (badante per Alzheimer) che compromettono fortemente la comunicazione.

Come comportarsi, dunque, in una situazione del genere? La risposta di AES DOMICILIO è che la cosa migliore sarebbe riuscire ad attenersi alle regole ministeriali per non esporre il badato in primis, data l’intuibile età avanzata, a rischi che potrebbero essere fatali. Ma per superare questo ostacolo una proposta che ci sentiamo di fare, almeno alle famiglie e alle badanti che hanno un rapporto di “badante convivente”, di ospitare pro tempore la badante, così che non lasciando il domicilio possa assistere in piena tranquillità, e libera da qualsivoglia supporto, la propria attività.

Quando invece questo non è proprio possibile sarà compito della badante farsi capire, e adottare comunque tutte le precauzioni del caso che certamente non si limitano all’uso della mascherina ma anche ad una serie di manovre precauzionali come quella banalissima, ma efficientissima, di lavarsi bene le mani soprattutto al rientro da spazi promiscui. La questione non è di poca importanza perché le badanti il più delle volte si ritrovano a svolgere delle mansioni che costringono ad entrare in intimassimo contatto col badato, e qualora il badante (o la badante) fosse affetta Covid-19 questo inciderebbe fortemente sulla salute, causando anche la morte.

Le precauzioni non sono mai troppe in queste situazioni, ma è bene tenerne presenti alcuni qui, adesso:

1) Evitare abbracci e strette di mano.

2) Mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro.

3) Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie).

4) Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva.