bonus badanti

Bonus Badanti 2022

In arrivo un nuovo bonus per le famiglie con a carico badanti.

È il bonus badanti.

Aggiornamento 2023: Visita la pagina dedicata al bonus badanti 2023

Sarà possibile presentare domanda per accedere al rimborso fino al 60% delle spese sostenute per la retribuzione dell’assistente familiare.
Ha l’obiettivo di fornire un sostegno concreto per chi si prende cura di un congiunto non autosufficiente.

 

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Grazie a interventi di questo tipo, la persona assistita oppure un familiare (anche non convivente) ha diritto a ottenere un rimborso per le spese sostenute per retribuire le badanti, cioè coloro che sono addetti all’assistenza di anziani, malati o disabili.
Perché sia possibile presentare richiesta è necessario possedere i requisiti indicati nel bando regionale.

Tra questi, il richiedente dovrà tenere conto del valore dell’ISEE, dal quale dipende anche l’entità del contributo.
Diverse sono le Regioni che stanno aprendo nuovi avvisi per la richiesta dei bonus badanti, offrendo ai cittadini più fragili maggiori garanzie, specialmente in questo momento di forti rincari per le utenze così come per la spesa alimentare.
A richiedere il contributo, sotto forma di rimborso, potrà essere tanto la persona assistita quanto un familiare, anche qualora quest’ultimo non sia convivente.

In ogni caso, chi fa richiesta per il bonus deve avere la residenza in Lombardia da almeno 5 anni.
Inoltre, la persona assistita o il familiare richiedente devono aver sottoscritto un contratto che deve essere, alla data di presentazione della domanda, regolarmente registrato e in corso di validità, con un assistente familiare iscritto in uno o più registri territoriali presenti presso gli Ambiti Territoriali.

Non si tratta, però, degli unici requisiti richiesti per accedere al contributo.

 È fondamentale, infatti, essere in possesso di una certificazione ISEE entro determinate soglie.
• per chi ha ISEE pari o inferiore a 25.000 euro è stabilito un tetto massimo (non superiore al 60% delle spese sostenute) di 2.400 euro;
• per chi ha ISEE maggiore di 25.000 euro e fino a 35.000 euro, il tetto massimo è pari a 2.000 euro.