Badante fumatrice e salute dell’anziano
Molto spesso il fumo da vizio diventa bisogno, poiché sempre più le nostre vite sono frenetiche e stressate.
La vita ed il lavoro di una badante può essere estremamente stressante date le mille responsabilità (diritti e doveri di una badante) a cui deve far fronte, non solo in ambito lavorativo dove avere a che fare con pazienti e ammalati gravi causa una forte agitazione anche, poi, al di fuori del luogo lavorativo. Ma anche e soprattutto, fonte di stress, è la solitudine che subiscono le badanti vivendo lontane dai propri paesi d’origine, e molte volte lontani anche delle proprie famiglie e dai propri figli a cui quasi sempre è destinata una quota dello stipendio che riescono a guadagnare.
Molte volte le badanti vivono anziché singolarmente negli appartamenti, in coppia o insieme ad amiche, a loro volta anche badanti. C’è una rete di solidarietà interna, nascosta, invisibile tra di loro, e cercano di spalleggiarsi le une con le altre, affinché la loro solitudine se condivisa venga meno.
Tuttavia per sfogare questo stress molte badanti fumano, ed il fumo, si sa, fa male; nuoce alla salute di chi fuma e alla salute di chi gli sta intorno, soprattutto se a stargli vicino è un anziano le cui capacità respiratorie, data l’età, sono ridotte e impossibilitate – molte volte a causa di un passato da fumatori e/o fumatrici.
Anche cercando di non fumare sul posto di lavoro, in casa dell’anziano, anche fumando fuori durante una pausa, comunque, i vestiti, la pelle innanzi al fumo diventano vere e proprie spugne che poi rilasciano fumo durante la giornata.
L’agenzia badanti AES DOMICILIO si occupa di assistenza domiciliare anziani e seleziona ad hoc la badante che occorre alle vostre esigenze, grazie al nostro team di screening il quale oltre che a vagliare le competenze della badante, cerca, immediatamente, di creare un profilo che possa soddisfare le esigenze. AES Domicilio ha a disposizione un grande database di badanti nelle province del Nord Italia (badante a Como, badante Monza, badante Lecco, ecc.).
Badante fumatrice … e l’anziano?
Per un anziano vivere con una badante fumatrice non è facile, ma attenzione: il fumo non compromette la capacità, l’efficienza, la facoltà di intervenire di una badante; assolutamente no! E attenzione: ciò non significa che non si debbano assumere o che non si assumano badanti fumatori e/fumatrici, si sta semplicemente mettendo in chiaro il fatto che una badante non fumatrice sarebbe preferibile.
Nel caso in cui una badante proprio non riesca a smettere di fumare durante le ore lavorative, almeno ci sono dei consigli che riportiamo affinché le proprie ore lavorative non vengano compromesse da questo vizio, il quale, però, come si è detto, diventa un bisogno date le difficoltà ineliminabili a cui fanno fronte.
I consigli:
- fumare non in prossimità delle finestre, poiché il fumo subisce a causa del vento un contraccolpo ritornando in dietro e quindi in casa; fumate fuori, dal balcone e preferibilmente tenendo le ante chiuse e non dal balcone che affaccia sulla stanza ove vive il paziente
- fumare ponendo un cappotto addosso, o comunque una mantellina, e lasciarla fuori affinché il fumo si impregni solo e soltanto su di essa, e non portandola in casa non rilasci tossine
- fumare meno sigarette possibili poiché la supervisione nel lavoro di badante è fondamentale, e l’assenza anche di pochi minuti può risultare decisiva