Rischi per le badanti

Badanti: quali rischi corrono?

Il mestiere della badante è un mestiere comunemente conosciuto come “domestico” e dunque comunemente visto come “sicuro”, con un “tetto sulla testa”, non esposto alle intemperie del tempo, che garantisce un “piatto caldo”, e poco faticoso.

Tutti luoghi comuni che cercheremo di “smontare”, o meglio, di “responsabilizzare”:

  • una casa non sempre è un luogo sicuro, anzi, è in realtà storicamente il teatro delle peggiori violenze e dei peggiori accadimenti, ed è un luogo di rischio in quanto qualora succeda qualcosa è difficile che qualcuno se ne accorga. Cosa si intende però per “qualcosa”? Gli ammalati di Alzheimer (badante Alzheimer), molte volte, sono soliti, qualora il morbo sia in stato avanzata, a scatti di ira e di incontrollata violenza: ovviamente questi scatti di ira non sono dettati né dall’intenzione di fare del male, né da una avversione nei confronti della badante, bensì dalle allucinazioni mentali che tempestano la mente dell’ammalato e fanno vedere e sentire e percepire cose che non esistono. Ma gli scatti d’ira molte volte colpiscono l’ammalato stesso, infatti, l’ambiente in cui vivono può risultare dannoso e rischioso in primis per esso, poiché anche una caduta in casa, anche un urto possono risultare fatali.
  • La casa, se da un lato offre la comodità all’anziano di muoversi in ambienti che già conosce, dall’altro espone al rischio della solitudine: una badante dunque dovrà tenere sempre e costantemente sotto occhio il badato, poiché anche oggetti di uso comune come un tavolo o una bottiglia (si pensi al rischio di ingerimento di un tappo di bottiglia) possono trasformarsi in vere e proprie trappole. In più, la casa, non dà la possibilità di chiedere immediatamente aiuto.
  • Passiamo adesso alla questione del “piatto caldo”: il più delle volte le badanti devono cucinare per il paziente, e ciò comporta un adeguarsi alle sue esigenze o alle richieste della famiglia. In quanto gli anziani più e più volte sono sdentati, e nella maggior parte dei casi viene sconsigliato l’uso di dentiere in quanto, se non correttamente pulite, possono apportare gravi infezioni al cavo orale, devono mangiare cibi liquidi: dunque vere e proprie pappe, pappine – certamente nutrienti ed efficienti, ma non particolarmente appetitose per un palato normale.
  • Approfondimenti: la tutela delle badanti in regola / rischi della badante / contratto badanti conviventi

Badante infortunio sul lavoro

La badante convivente non sempre ha una autonomia di casa, ovvero: il suo compito è quello di assistere il paziente e di assisterlo anche sul piano culinario, ma non può permettersi, come dire, di cucinare piatti diversi: il più delle volte viene vietato dalle famiglie stesse che non tollerano un esubero nel fare delle spese parallele; perciò se il paziente necessita di una pappina di minestra, la badante (a meno non porti da casa qualcosa di pronto da sé) è costretta a mangiare quello che occorre. Anzi: differenziare i pasti è visto come un gesto di separazione e di allontanamento dall’anziano, per il quale il pasto è momento di unione di confidenza reciproca.

AES Domicilio è attiva con le proprie badanti in tutta la Regione Lombardia ed in particolare nelle province di Milano, Badante Monza e Brianza, Como, Lecco, Bergamo e Pavia.
Siamo anche presenti in tutto il Nord Italia, attraverso i nostri uffici o i nostri partner in franchising (ad esempio nella provincia di Savona: Badante a Savona).

Dunque il mestiere della badante non è poi così comodo come si crede: e l’abbiamo analizzato ponendo lo sguardo su solo due aspetti marginali e stereotipati di questo mestiere.