Badante Casa Piccola

La Badante E La Casa Troppo Piccola

Stare in casa non è una novità per una badante.

Il lock-down sarebbe stato solo un lungo periodo di prova per diventare badanti; sì, perché essere badanti significa saper prendere confidenza con una casa, 24 ore su 24. Molti confondono il lavoro della badante con una semplice assistenza senza fondamento: basta sedersi in una stanza e fare quello che ci viene chiesto.

Ma invece non è così: essere badante significa prima di tutto fare i conti con sé stessi, e riuscire a vivere serenamente senza avere l’ansia di uscire da quelle quattro mura che per giunta non sono nemmeno proprie!

E’ qualcosa che si avvicina al carcere, o è qualcosa che si avvicina comunque ad una detenzione soltanto che, la guardia, paradossalmente, è la badante.
E’ bene riflettere anche sulla condizione psicologica della badante che non può essere lasciata a sé senza nessuna guida: ultimamente si stanno mobilitando numerose associazioni affinché venga concesso alle badanti un vero e proprio “sportello d’ascolto”, anche solo un “centralino” di soccorso psicologico.

Non dobbiamo dimenticare che la maggior parte delle badanti vengono da paesi dell’est e sono costrette ad abbandonare familiari e non solo, vivendo poi in piena ed assoluta solitudine. AES DOMICILIO è dotata un meticoloso team di screening che seleziona le badanti, che vengono individuate in base all’esigenze delle famiglie, non vengono messe in casa persone a random, soprattutto viene vagliato (per quanto possibile) un profilo psicologico per vedere se e quanto sia adatto a convivere in una situazione simile a quella richiesta.

Purtroppo moltissime badanti hanno una condizione psicologica fortemente provata, ed essere esposti a stress fino ad allora mai affrontati rischia di peggiorare la situazione. La casa è un banco di prova con cui ogni badante deve fare i conti: nessuna casa è uguale ad un’altra, e nessuna persona è uguale ad un’altra, eppure vorremmo che una badante sia sempre uguale a sé stessa, sia sempre in forma, sia sempre pronta a far fronte ad ogni dispiacere o imprevisto; ma più passano gli anni più ci sembra che la badante la faccia per metà la sua capacità di restare in casa. Chi non sa stare a casa, non può fare la badante. E’ sicuramente una constatazione dura da fare, è sicuramente qualcosa di brutto da dire, ma è la realtà.

Ecco perché come primo requisito chiediamo la pazienza: non c’è un’altra cosa tanto importante quanto questa!

La pazienza è davvero l’ingrediente segreto della nostra individuazione: non sempre individuare una badante è semplice, il più delle volte, essendo uno dei primi compiti da svolgere, determinando tutto il resto, è forse il momento più difficoltoso!

E’ per questo che AES DOMICILIO non abbandona mai i propri clienti, ma porta con sé, sempre, un desiderio di rendere sereno chi a noi si rivolge – sempre con immancabile pazienza.

AES Domicilio è attiva con le proprie badanti in tutta la Regione Lombardia ed in particolare nelle province di Milano (badante Milano), Agenzia badanti Monza e Brianza, Badante Como, Lecco, Bergamo, Badante Pavia.

Siamo anche presenti attraverso i nostri uffici o i nostri partner in franchising ad esempio in Emilia Romagna: Badanti Bologna, badanti Modena, ed in molte altre province del Nord Italia.