Ispezioni Nelle Rsa: Esce Fuori La Polvere Sotto Il Tappeto

Una badante convivente, una badante ad ore, una badante anche solo per ore notturne; queste non sono ‘cose utopiche’ o che ‘non esistono’, ma una realtà come quella di AES DOMICILIO quotidianamente offre questi servizi, anche e soprattutto durante questo periodo di pieno Covid-19.

AES DOMICILIO è vicina a tutte le famiglie che da anni si sono affidate alla nostra professionalità, e ci sentiamo di dire senza mezzi termini che una badante è più sicura di alcune RSA in cui avviene tutto fuorché la cura della persona.

Anche solo logicamente, se è pur vero che il virus può essere contratto da chiunque, anche da un proprio figlio o da un fratello, anche dal minimo contatto, è pur vero che una badante è pur sempre numericamente una badante; in una RSA i contatti con le persone esterne necessariamente sono maggiori: il personale è costituito da più persona, e dunque è necessario che vi sia un maggiore grado di possibilità. Il nostro non è che un calcolo delle possibilità; eppure per le famiglie che hanno bisogno di assistenza e che non se la sentono di affidare i propri cari ad una struttura la quale non si sa (e quasi non si può sapere!) come agisce in questi casi, se non addirittura prospettando una situazione simile a quella passata in cui gli anziani furono costretti a morire da soli senza nemmeno poter usufruire di una telefonata per far sì che non dicessero di star male e di non allarmare i propri cari che si sarebbero poi rifatti contro la struttura.

Difatti i provvedimenti si stanno vedendo: d’intesa con il ministero della Salute, i carabinieri del Nas hanno realizzato nell’ultima settimana 232 ispezioni presso strutture sanitarie e socio-assistenziali, quali Rsa e di lungodegenza, case di riposo. In 37 strutture sono state riscontrate irregolarità, contestando 59 violazioni, di cui 9 penali e 43 amministrative. In 4 situazioni sono emerse criticità particolarmente gravi tali da richiedere la sospensione dell’attività.

Ventiquattro violazioni in materia anti-Covid In particolare, sono state evidenziate 24 violazioni in materia di misure di prevenzione alla diffusione da Covid-19 (pari al 40% complessivo delle irregolarità riscontrate), per assenza di piani preventivi anti-Covid e, in 9 episodi, per la loro mancata attuazione. Sono state rilevate anche infrazioni relative al possesso e uso di adeguati dispositivi di protezione individuale da parte degli operatori e alla presenza di igienizzanti e disinfettanti.

Trentacinque irregolarità sull’assistenza; ed oltre ai controlli tesi a tutelare la salute degli anziani e disabili esposti a potenziale rischio di contagio da Covid-19, le verifiche hanno evidenziato anche 35 irregolarità inerenti al livello di assistenza fornita agli ospiti e l’adeguatezza strutturale dei locali, individuando operatori privi di adeguata qualifica professionale, presenza di un numero superiore di anziani rispetto al limite previsto e carenze igieniche nella preparazione dei pasti.

Quelli che leggiamo sono dati non interpretazioni, affidarsi a realtà come quelle di AES DOMICILIO è un altro dato, quello della cura fatta in sicurezza e sempre sotto il controllo dei nostri esperti.

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AES Domicilio (assistenza anziani a domicilio) è attiva con le proprie badanti in tutta la Regione Lombardia ed in particolare nelle province di Milano (badante Milano), Agenzia badanti Monza e Brianza, Badante Como, Badante a Lecco, Bergamo, Badante Pavia.
Siamo anche presenti attraverso i nostri uffici o i nostri partner in franchising ad esempio in Friuli: Badanti Udine, Agenzia badanti Trieste e Gorizia, ed in molte altre province del Nord Italia.