Flussi badanti

I Flussi Delle Badanti In Italia

Affinché delle persone straniere, e più precisamente nel nostro caso badanti, entrino nel nostro Paese per lavoro, ci devono essere le condizioni favorevoli, ossia che il mercato del lavoro italiano necessiti di manodopera in settori specifici.

Dunque, il compito delle istituzioni, sia nazionali che sovranazionali, è quello di gestire e regolare i flussi di stranieri dentro e fuori i confini degli Stati. La moderna sociologia delle migrazioni ha sviluppato negli anni più recenti studi scientifici sul fenomeno migratorio, in quanto le politiche migratorie di un Paese non possono essere svalutate o messe in secondo piano in un paese come il nostro, in cui la popolazione è rappresentata da anziani ultra sessantacinquenni. Le politiche migratorie non possono essere considerate la semplice somma di una serie di eventi indipendenti, ma il frutto di scelte mirate ed eventi concatenati in molteplici sfere della vita pubblica. Come dire che dietro alle singole decisioni esiste una intelligence che programma le politiche pubbliche convogliando forze dagli interessi opposti: demografia, famiglie, assistenti, anziani. L’interazione di questi ed altri fattori a livello nazionale e sovranazionale contribuisce a stabilire differenti flussi di badanti a seconda del momento storico e del Paese che prendiamo in considerazione.

In Italia i passi in avanti sono stati fatti molto lentamente, nelle politiche migratorie italiane è sempre esistito un problema: il fenomeno è sempre stato trattato in modo frammentario e scoordinato, considerando ogni evento a sé, senza la lungimiranza di inquadrarlo in un piano di programmazione e gestione dei flussi più ampio.

Se da un lato la legge n. 189/2002 ha voluto riconoscere l’importanza dei lavoratori stranieri per l’economia italiana affinché il numero di stranieri che possono entrare nel nostro Paese per lavoro fosse aumentato, dall’altro ha limitato la concessione di diritti a quelle stesse persone.

Insomma, un programma da sempre in fieri e che necessita di essere considerato per la sua importanza secolare, per la sua centralità sociale ed assistenziale, ma soprattutto per inserire questo mestiere nel quadro della legalità e del rispetto dei diritti di chi è più debole come l’anziano, o di chi non viene tutelata come la badante.

Aes Domicilio si inserisce pienamente in questo obiettivo, e lo persegue quotidianamente, assicurando a famiglie e dipendenti sicurezza, serietà, professionalità e legalità.

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