decreto flusso badanti

Possibile Nuovo Decreto Flussi Badanti

Il servizio di badante in Italia sta aumentando, è uno dei lavori più richiesti nonostante si operi ancora un po’ troppo nel buio.

Il lavoro di badante è un fenomeno destinato a crescere a causa del progressivo invecchiamento della popolazione e della forza lavoro impiegata nel settore.

Quindi cosa sta succedendo all’interno del nostro governo per permettere alle persone extracomunitarie che svolgono il lavoro di badante di entrare nel territorio italiano in regola?

«Con l’intento di fornire al Governo un valido strumento per riattivare dopo 12 anni una programmazione dei flussi che si basi finalmente sulle reali esigenze di manodopera aggiuntiva del mercato italiano, soprattutto in un comparto nevralgico come quello domestico, il prossimo 23 marzo – dichiara Luca Di Sciullo, presidente centro studi e ricerche Idos– il centro studi e ricerche Idos presenterà a Roma, insieme ad Assindatcolf, un proprio studio che stima la quota aggiuntiva di lavoratori stranieri dall’estero di cui il comparto stesso ha bisogno per coprire le proprie carenze strutturali; quota che, inglobata in una sperabile riattivazione della programmazione dei flussi, potrebbe contribuire a contrastare il largo ricorso all’impiego in nero dei lavoratori stranieri nel comparto».

L’ultimo decreto flussi pubblicato in Gazzetta a gennaio 2023 non prevede quote ad hoc per badanti.

In realtà nel settore domestico i flussi regolari sono stati chiusi nel 2011, 12 anni fa.

Non a caso le associazioni di categoria segnalano da tempo come il mercato del lavoro domestico italiano abbia forte bisogno di manodopera aggiuntiva soprattutto dall’estero.

L’unico modo per sopperire alla carenza di manodopera sono state finora due sanatorie:

  • Nel 2012 le emersioni per lavoro domestico sono state 115mila
  • Nel 2020 le richieste inviate al Viminale sono state circa 180mila (ma le procedure di esame sono ancora in corso).

«Non c’è stata però nessuna programmazione» continua Zini.

Non solo:

“Le ricadute sul comparto sono pesanti: oggi le famiglie hanno grandi difficoltà a trovare personale disposto ad occuparsi di anziani, disabili e non autosufficienti, le cosiddette badanti”.

Qualcosa però potrebbe cambiare a breve.

La bozza del decreto legge contenente «Disposizioni urgenti in materia di flussi d’ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare» approvato dal Cdm tenutosi a Cutro prevede all’articolo 1 un allargamento dei flussi di lavoratori extra Ue in ingresso nel triennio 2023-2025, da definire con Dpcm, anche in base all’ “analisi del fabbisogno del mercato del lavoro effettuata dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali previo confronto con le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro maggiormente rappresentative sul piano nazionale”.

 

Vuoi sapere quanto costa una badante? AES Domicilio (assistenza anziani a domicilio) è attiva con le proprie badanti in tutta la Regione Lombardia ed in particolare nelle province di:  Badanti a MilanoBadante a MonzaBadante a ComoBadante a Lecco