Badante raccolta differenziata

La Badante che fa la raccolta differenziata

L’Italia è uno dei paesi europei meno educati alla raccolta differenziata; non è un caso che la situazione ambientale italiana sia sul lastrico, e non solo a causa dei delittuosi interramenti di materiale nucleare e tossico, interramenti che si dispiegano per tutta l’Italia; non solo per il riciclo di materiali tossici che vengono impastati nelle sabbie edili con cui ristrutturiamo le nostre case, portandoci dentro casa nostra il peggiore dei mali; ma anche non facendo la raccolta differenziata.

L’immondizia occupa, circa, il 2% del nostro globo, ed, anzi nell’Oceano Pacifico è stata ammassata una intera isola costituita di soli rifiuti; la barriera corallina è oggi disintegrata a causa dei rifiuti e dei detriti, nonché dei gas non ecologici che ancora si ostinano a vendere. Nel nostro piccolo anche noi possiamo fare la differenza facendo la differenziata.

La badante all’interno del nucleo familiare in cui opera e lavora deve essere pronta a fare la raccolta differenziata: non basta gettare tutto a casaccio nell’immondizia, chiudere il tutto in un sacco nero ed andare a buttarlo, bisogna, altresì, che questo venga fatto con criterio, e dunque, di comune in comune seguire questo iter.

La badante che si volesse rifiutare di adempiere a questo compito deve essere immediatamente educata a comporre la retta via; non è tollerabile che si faccia come si vuole.

Fa parte delle regole condominiali e cittadine. Di fatti, agirein modo scorretto o disinteressato nei confronti dell’ambiente in cui la badante si ritrova a lavorare è qualcosa di dannoso e di inefficiente, poiché, buttare tutto in un sacco nero, equivale a far beccare una multa all’intero condominio di riferimento, generando così ulteriori spese, ed un ammanco per le altre famiglie che invece hanno deciso di fare la cosa giusta.

E’ per questo che, tra le mansioni della badante annoveriamo quella della pulizia e della igiene della casa, la quale passa anche attraverso questi accorgimenti e queste piccole cose che però, a lungo andare, fanno la differenza.

Da tenere presente che proprio di questi rifiuti nel 2050 saranno costituiti più della metà di ciò che maneggeremo ed useremo: dunque, non buttiamo via il nostro futuro, ricicliamolo facendo la differenziata. Ed anche le badanti seguano questo consiglio.

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