L’estate e la Badante Scollacciata
L’Estate è alle porte, e davvero non sappiamo come muoversi.
Da una parte si vedono le prime infradito, dall’altra parte, invece, c’è gente bardata di mille guanti e di mascherine. Certo, le cose non si escludono: finché non verrà il vero solleone.
Una mascherina si resisterà nel momento in cui ci saranno 38° all’ombra?
Una questione da non sottovalutare, purtroppo, da noi che siamo nel settore è, come dire, la volontà di liberarsi dei pesi, in primo luogo dei vestiti.
Molte volte le badanti si presentano vestite in “modo provocante” – questo non è un giudizio che diamo noi, ma che ci limitiamo a riportare in base alle testimonianze – specie quando si avvicinano i tempi di caldo e tempi estivi. Questo non poche volte ha comportato guai, ed anche seri all’interno delle famiglie.
Nelle famiglie rischiano di sorgere inutili gelosie, ed a volte il cambio di vestiti genera proprio questo! Le badanti, soprattutto se molto giovani, che hanno qualcosa da far veder, ma soprattutto da mirare sé stesse nella loro bellezza, e nella gioia dell’età di cui si gode, accendono spenti bollori nelle persone che assistono – con un’accensione che ha un significato per niente erotico, ma anzi gioviale.
Dobbiamo considerare l’aspetto delle badanti non come un discrimine e nemmeno come una dote: l’aspetto delle badanti è irrilevante per la mansione che svolgeranno, che è primariamente utile e non estetica. Una badante non deve allietare la vista delle persone ma la loro vita, ed è una delle cose più importanti da tenere presente. Il nostro giudizio comune tende a vedere la bellezza con un senso di malizia, come sempre è avvenuto nei secoli, mentre si dovrebbe giudicare l’operato delle persone anziché la propria bellezza, e questi caratteri pregiudiziali.
Ognuno deve sentirsi libero di vestirsi come vuole e quando vuole, con gli indumenti che ritiene più consoni per l’espressione della propria persona; e non cadere nei facili pregiudizi dello stare con una persona o dell’aver scelto una badante per la sua bellezza.
Per esperienza AES DOMICILIO assistenza domiciliare anziani ed agenzia badanti non ha mai discriminato nessuno, né favorito nessuno, per l’aspetto e la bellezza, ma le famiglie che hanno accolto una badante, anche se bellissima, se non competente nelle mansioni richieste è stata d’un subito respinta e quella bellezza è come diventata invisibile.
Quindi con l’avvento dell’Estate diamo un consiglio a tutte le badanti del mondo, di vivere la loro vita privata e pubblica come meglio credono, e di vestirsi nel miglior modo tale da esprimere la propria personalità, tuttavia durante le ore di lavoro, dovrebbe sorgere spontanea l’assunzione di un costume morigerato. E’ quindi, AES DOMICILIO, anche attenta a questi aspetti marginali perché niente della vita di una badante e di un badato resti di sconosciuto ai nostri lettori.
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AES Domicilio è attiva con le proprie badanti in tutta la Regione Lombardia ed in particolare nelle province di Milano (agenzia badante Milano), Agenzia badanti Monza e Brianza, Badante Como, Badante a Lecco, Badante Bergamo, Badante Pavia.
Siamo anche presenti attraverso i nostri uffici o i nostri partner in franchising ad esempio in Friuli: Badanti Udine, Agenzia badanti Trieste e Gorizia, ed in molte altre province del Nord Italia.
Scegliere AES, prima di tutto è non lasciare soli.
