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I diritti della badante incinta
Il datore di lavoro che decide di mantenere la badante incinta, dovrà tutelare la salute della lavoratrice fino ai 7 mesi di età del bambino, consentendole permessi per le visite ginecologiche e le prestazioni specialistiche per la tutela della maternità.
Animali domestici e badanti: un rapporto non scontato
Non tutti i domestici, infatti, possono o vogliono occuparsi di questo, motivo per cui consigliamo alle famiglie di stabilire sempre le mansioni direttamente nella lettera di assunzione.
Licenziamento della badante in forma orale: si può?
In via prudenziale sarebbe bene comunicare al dipendente l'interruzione del rapporto di lavoro in forma scritta, soprattutto nel caso in cui al domestico spetti un periodo di preavviso. In questo caso il documento potrà rappresentare una prova concreta dell'avvio del periodo residuo di attività lavorativa.
L’importanza del dialogo nel rapporto badante/badato
Sebbene talvolta difficile e faticosa, una buona comunicazione con i propri genitori anziani è un toccasana per la loro salute. Il silenzio diventa pericoloso per la sua salute e rende difficile aiutarlo a curarsi. Inoltre non comunicare demotiva gli anziani a prendersi cura di sé.
Prestiti alle badanti: caratteristiche e condizioni
I prestiti per badante convivente e colf non sono molto diversi da quelli che vengono erogati agli altri lavoratori dipendenti (il contratto collettivo nazionale del lavoro domestico li classifica così), quindi chi fa parte di queste figure professionali non dovrebbe incontrare particolari difficoltà.
Alcune testimonianze sulla relazione tra benessere psicofisico e lavoro da badante
Si è raccolto un cospicuo numero di interviste effettuate ad alcune badanti conviventi e badanti ad ore circa il rapporto che intercorre tra il benessere psicofisico della badante ed il lavoro di badante e quanto, questo lavoro, incida sulla vita di tutti i giorni.
Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: informiamo le badanti
La prevenzione e la conoscenza sono, in tali casi, le uniche armi che abbiamo a disposizione per evitare danni, infortuni e conseguenze più o meno gravi. In altre parole, la salute e la sicurezza di chi assiste una persona dipendono anche da piccole e giuste attenzioni e da una corretta informazione.
La badante e l’attività motoria
L’attività motoria che la badante fa fare all’anziano è un momento fondamentale per prevenire calcificazioni, piaghe da decubito, indebolimento muscolare, ed altro.
La badante può restare in Italia dopo la morte dell’assistito?
Il decesso dell'assistito è un'ipotesi in cui il rapporto di lavoro della badante convivente o della colf convivente si interrompe per cause di forza maggiore. Cosa fare, a quel punto?
La maternità delle badanti: un dato statistico da tenere d’occhio
Tra le 750 mila donne assunte dalle famiglie italiane come colf, badante e baby sitter, appena 5 mila sono in maternità (0,7%). Secondo l’ISTAT, infatti, buona parte delle donne del settore non ha i requisiti di legge per accedere alla maternità.