Il rientro delle badanti nelle nostre case

Molti lavoratori stranieri sono tornati nei loro Paesi d’origine o perché senza occupazione o per paura dei contagi, ma ora stanno facendo ritorno in Italia, ponendo una seria problematica legata al senso di responsabilità e alla sicurezza, perché spesso occupandosi di anziani e ammalati si ritrovano ad essere i soggetti più esposti nel periodo pandemico soprattutto se pensiamo ai pochi controlli, alle quarantene difficili da rispettare e nessuna normativa chiara in vigore.

Molte famiglie sono spaventate da questo ritorno e per questo è necessario fare chiarezza e tranquillizzare chi ha ancora dei dubbi. Giustamente i datori di lavoro non vogliono correre alcun rischio dato che spesso assistono proprio chi è più fragile, ma neppure possono obbligare i dipendenti a sottoporsi a tampone, e spesso controllare che l’isolamento venga rispettato è complicato.

In questo settore infatti il “nero” rappresenta il 60% e il nostro compito è sempre stato quello di evitare simili situazioni in quanto il rispetto delle regole e il contrasto alla illegalità ha da sempre rappresentato il punto fermo del nostro operato. D’altra parte si assiste ad un tira e molla difficile tra sicurezza, diritti e salute: l’incertezza in cui navighiamo in questi mesi è sotto gli occhi di tutti, quindi occorre effettuare un delicato bilanciamento in un contesto estremamente importante per la nostra società, in cui entrano in ballo i nuclei fondamentali della persona.

Occorrerebbe, in particolare, individuare un posto per chi è in isolamento fiduciario in modo da risolvere alla radice un problema che affligge il rientro dall’estero di tutte quelle persone pronte a riprendere il proprio posto lavorativo. In questo modo si assisterebbe ad un vero e proprio recupero della quotidianità familiare, proteggendo sia gli operatori sanitari che, a stretto contatto con i più deboli, rischiano un contagio, sia i nostri anziani che, in quanto più fragili, rischiano di essere più facilmente contagiati.

Per operare questo delicatissimo equilibrio occorre essere presenti e saper gestire concretamente queste difficoltà, occorre cioè conoscere i propri collaboratori e garantire sicurezza e precisione quotidianamente.

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