La Badante e l’Assistenza ad un Cieco
Le badanti hanno varie esperienze nel loro curriculum che serve per poter lavorare con una ben precisa situazione piuttosto che un’altra.
La badante, sia come servizio di convivenza che come servizio ad ore, può trovarsi a dover assistere una persona non vedente.
Nonostante le esperienze che la badante matura nel suo percorso di lavoro spieghiamo la malattia della cecità e soprattutto diamo dei consigli su come aiutare e gestire un non vedente.
Queste informazioni possono essere molto utili alle badanti che magari prestano servizio per la prima volta con un cieco.
La cecità consiste in una percezione ottico-visiva ridottissima o nulla (rispettivamente cecità parziale o totale).
Può essere congenita, può derivare da gravi affezioni dell’apparato visivo oppure da un trauma.
La badante si può trovare ad assistere una persona non vedente, quindi è importante che la badante ad ore o in convivenza sappia bene come approcciarsi a un anziano cieco.
Per aiutare le nostre badanti nella gestione di un assistito cieco ecco alcuni spunti:
- Saluta la persona ad alta voce
- Avvisa quando stai per andare via: non presupporre che la persona sarà in grado di sentirti andare via
- Usare parole come “guardare”, “sembrare” e “vedere” va bene: potrebbe mettere un cieco maggiormente a disagio se gli parlassi in un modo diverso da come parli con altre persone
Naturalmente stando la badante in casa con l’anziano da assistere è bene avere anche delle delucidazioni su come gestire la casa.
Ecco cosa è bene che la badante tenga conto:
- Non spostare i mobili senza avvisare, infatti i non vedenti memorizzano dove si trovano i mobili in casa, in classe, in ufficio e in altri posti che frequentano. Spostare i mobili potrebbe confondere ed essere pericoloso.
- Offri il tuo braccio come guida se chiede assistenza per spostarsi da un posto all’altro, offri il tuo braccio toccandogli la mano con il braccio all’altezza del gomito
- Aiutare il non vedente a sedersi: il modo migliore per farlo è tirare fuori una sedia e mettere le sue mani sulla spalliera della sedia in modo che si possa sedere. Mentre lo fai descrivi l’altezza della sedia e in che direzione è rivolta.
- Aiutalo a fare le scale dicendo se le scale vanno verso il basso o verso l’alto e descrivi quanto sono ripide e lunghe
- Aiutalo a spostarsi attraverso le porte, assicurati che l’altro sia dalla parte dei cardini della porta e spiega da che lato si apre la porta. Apri la porta e attraversala per primo
- Aiutalo a salire in auto, avvisalo da che lato si trova l’auto e quale portiera è aperta
AES DOMICILIO seleziona badanti ad hoc, molto competenti, soprattutto ha un vasto ventaglio di scelte tra “badante ad ore”, “badante h24”, o “badante di notte”.