Badanti VS Social Media

Social Media Vs Badanti

Possiamo dirlo apertamente e senza margine di preoccupazione: i social media non fanno altro che attaccare le badanti.

Facciamoci caso: ogni volta che viene pronunciata la parola “badante” si associa immediatamente o una truffa, o un matrimonio forzato, o una “circonvenzione d’incapace” – insomma, per la televisione, i social, le testate web, dove c’è badante c’è crimine.

I titoli dei giornali che vedono le badanti come delle protagoniste, non sono altro che titoli che inneggiano al “lavoro a nero” delle badanti, e mai a quelle migliaia di badanti che invece versano contributi e rispettano per filo e per segno le regole, il più delle volte diventando figure amiche e amorevoli nei confronti dell’anziano.
La nostra prima regola, in quanto AES DOMICILIO, è quella di poter garantire un servizio impeccabile poiché investiamo in primis in un processo di individuazione delle badanti che sia il più possibilmente efficiente, e poi perché il nostro rapporto con le badanti punta ad essere soprattutto di tipo “umano”.

La nostra migliore ipotesi è che la figura della badante venga finalmente riqualificata secondo le sue esigenze ed i suoi diritti e si smetta di inveire, invece, contro l’unica figura grazie alla quale, ad oggi, milioni di famiglie restano in piedi.
La tv ha attuato da ormai anni un vero e proprio processo di umiliazione delle badanti, non facendole uscire se non per motivi discutibili; la stessa cosa dicasi sui social: le badanti vengono viste ancora come le straniere, le persone di cui non ci si può fidare, le persone del “chissà cosa hanno fatto nel loro paese” e del “Perché sono venute qui in Italia” – fin quando non spazzeremo via questi pregiudizi, le badanti continueranno ad essere le figure meno adatte a stare in un casa, per il semplice fatto che non le figure meno rappresentate in tv, sui social, e dappertutto.

Le badanti devono ritornare a ricoprire un ruolo che abbia prima di tutto la dignità del ruolo di persona che bada e accudisce un’altra persona – non possiamo considerare le badanti soltanto come degli strumenti “usa e getta”, dobbiamo invece comprendere la presenza della badante nella nostra casa come un nume tutelare!

AES DOMICILIO da anni sta cercando di portare avanti una campagna di sensibilizzazione in questo, soprattutto attraverso le migliaia di articoli che oramai popolano il nostro sito; ma anche una campagna per restituire dignità alle badanti, affinché possano vivere in un clima sereno e favorevole.

La “macchina del fango” deve essere spazzata via, deve fare spazio a qualcosa di più bello e di più importante: l’umanità; perché la badante non è un mestiere che può essere fatto da chiunque, da molti sì, purché si abbia innanzitutto la capacità di stare a fianco ad un’altra persona e di farla sentire meno sola.

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AES Domicilio è attiva con le proprie badanti in tutta la Regione Lombardia ed in particolare nelle province di Milano, assistenza agli anziani Monza e Brianza, Como, Lecco, Bergamo e Pavia.
Siamo anche presenti in tutto il Nord Italia, attraverso i nostri uffici o i nostri partner in franchising (ad esempio nella provincia di Verona: Badante a Verona).