Badante donna mondo lavoro

Le badanti e il nuovo volto della donna nel mondo del lavoro

Secondo alcuni studi è possibile affermare che in Italia, così come altri paesi riconducibili al modello delle solidarietà quali Spagna e Grecia, ad un numero basso di figli corrisponde anche un basso ingresso nel mondo del lavoro. Questa “distorsione” potrebbe essere ricondotta proprio al fatto che la donna resti ad occuparsi della casa e della famiglia.

Tale situazione potrebbe comunque non essere solo frutto di una tradizione che vede la donna come moglie e madre, ma anche al fatto che le politiche sociali di sostegno all’infanzia, quali asili e sussidi, siano poco sviluppate, e di un mercato del lavoro non flessibile, non in grado quindi di venire incontro alle esigenze della donna madre.

Badanti: donne nel mondo del lavoro

La scarsa partecipazione femminile al mondo del lavoro può poi essere spiegata anche dal punto di vista storico infatti sin dagli anni Trenta essa è stata condannata dal regime fascista, che voleva la donna in casa a rivestire il solo ruolo di casalinga. Per portare alle estreme conseguenze questo modello furono adottate politiche che osteggiavano esplicitamente l’ingresso della donna nel mondo del lavoro. Era prevista la possibilità di licenziamento in caso di matrimonio o il divieto di partecipazione a concorsi pubblici per le posizioni più alte. La prima restrizioni fu tolta nel dopoguerra, mentre per la seconda bisognerà aspettare il 1977.

Dagli anni Settanta però pare chiaro un aumento della partecipazione femminile al mondo del lavoro, dovuta sostanzialmente alla scelta di non fuoriuscirvi dopo la maternità. Una larga parte risulta essere impiegata come badante, fenomeno in continua crescita a seguito dell’invecchiamento della popolazione che ha condotto ad una profonda e costante crescita della domanda di assistenza domiciliare. Questo è dovuto anche al fatto che la donna, nonostante riesca ancora a sostenere alcuni carichi domestici, come ad esempio la cura della casa e dei figli, non riesce più a far fronte ad altre attività come appunto quelle legate alle esigenze di assistenza dell’anziano non autosufficiente.

AES Domicilio è attiva con le proprie badanti in tutta la Regione Lombardia ed in particolare nelle province di Milano, Badante Monza e Brianza, Como, Lecco, Bergamo e Pavia.
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