guardaroba anziano e badanti

Il guardaroba dell’anziano: la badante dia un’occhiata

Il guardaroba dell’anziano: la badante dia un’occhiata

Uno dei compiti della badante è quello di assistere l’anziano in una delle sue faccende primarie che è il vestirsi. Tuttavia, questo non sempre avviene, vediamo perché.

Una badante può avere il proprio turno di lavoro a partire da un orario che non sia di mattina, ma che inizi di pomeriggio, e dunque che trovi l’anziano già vestito. Ma nel 2019, soprattutto quest’anno, che ha subito una delle variazioni climatiche mai così evidenti sino ad oggi, ovvero l’assenza della Primavera, ed il persistere di un freddo alquanto pungente anche nei giorni di Maggio – dicevamo, soprattutto quest’anno è giusto stare attenti al guardaroba dell’anziano.

Infatti non ci si può più vestire in base alla stagione uscente o entrante, ma sembrerebbe quasi che sia necessario vestirsi giorno per giorno, ed avere arbitrariamente a disposizione sia capi invernali che capi estivi/primaverili. Ma qualora il guardaroba dell’anziano sia stato già disfatto e rifatto sui canoni della stagione, e dunque qualora l’anziano vesta troppo pesante in un giorno di caldo, o troppo leggere in un giorno pre-estivo, come deve agire?

La badante deve agire sempre e comunque nel rispetto dell’anziano e della sua salute; se la badante si accorge che l’anziano è vestito male, o non in modo consono alla giornata ha facoltà di intervenire e di far svestire o vestire più pesantemente l’anziano.

Non si deve ridurre questo al mero declassare la funzione della badante a quella di una commessa che deve dire o non deve dire ciò che sta bene o non sta bene all’anziano, ma il tutto deve svolgersi sempre e comunque in riferimento alla salute dell’anziano.

A volte un colpo d’aria, per quanto possa sembrare banale, può causare gravi conseguenze, scaturite dal fatto che non abbia preso le debite precauzioni – magari andando incontro anche, poi, a peggioramenti, di cui non potrà certo essere accusata la badante, ma che alla badante può essere comunque riconosciuto il fatto di non essere intervenuta quando poteva.

Nessuno, dunque, può prevedere cosa accada da un giorno all’altro, ma la badante ha comunque il compito di agire sempre nell’interesse dell’anziano, e qualora non sia un compito, è un dovere che va sì rispettato come merita, anche nell’interesse della famiglia che l’ha ingaggiata.

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