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La badante: perché vaccinarsi è fondamentale

Il Covid-19 ha messo alla prova l’intero mondo. Quella che sembrava l’ennesima influenza è diventata una pandemia mondiale che ha decimato migliaia di vittime in tutto il mondo. Le vittime più colpite sono state e sono ancora gli anziani – e questo è un dato di fatto. Proprio l’anziano con tutte le sue malattie pregresse, respiratorie, cardiache si aggiudica il posto di ‘vittima perfetta’ per una malattia che tocchi proprio le vie respiratorie, e debilita l’intero organismo. Il Covid-19 è stata, e purtroppo lo è ancora, una malattia tremenda.

A farne le spese di questa situazione sono stati proprio gli anziani che si sono ritrovati chiusi nelle loro case come dei topi, segregati senza poter mettere il naso fuori; ma ancor di più, la situazione è stata resa difficile per gli anziani ospitati nelle RSA di cui la maggior parte di quelli che sono venuti a mancare, lo hanno fatto in piena solitudine ed in completa lontananza dai loro cari.

Questo fenomeno è riuscito a smascherare anche tutta l’inadeguatezza delle RSA per quelle persone che invece vivevano della relazione con i propri cari, pur vivendo nelle RSA; ha mostrato anche tutta la poca preparazione ed il poco preavviso. È proprio per questo motivo che noi di Aes Domicilio ci siamo sentiti in dovere di consigliare un’assistenza di tipo domiciliare (come quella di una badante convivente), non fosse altro che per avere vicino i propri cari.

A diffondersi rapidamente è stata la paura che l’altro potesse portare la malattia in casa; e questo ha generato anche un boom di licenziamenti per quanto riguarda le badanti, credendo che queste potessero infettare gli anziani, furono licenziate o comunque allontanate. Oltre a questo, il fenomeno della paura si è diffuso anche tra gli stessi componenti di una famiglia, creando sempre maggiori distanze.

L’avvento del vaccino ci sta dando la possibilità di uscire fuori da questo incubo e di riconquistare la normalità. Il punto fondamentale è quello di raggiungere l’obiettivo del 100% della popolazione italiana vaccinata, così da raggiungere l’immunità di gregge.

Purtroppo mezzi come “tamponi”, “tamponi rapidi”, “tamponi molecolari”, non possono garantire una sicurezza soprattutto a lungo termine, sono mezzi utili a breve termine. Ma per coloro che lavorano nel pubblico, o comunque a stretto contatto con le persone, a maggior ragione con persone anziane, è pressoché imprescindibile!

Il vaccino non è obbligatorio, ma noi di Aes Domicilio lo consigliamo vivamente, soprattutto per le badanti: le famiglie che decidono di assumere una badante, chiedono una badante vaccinata, perché non possono rischiare che i propri cari vengano contagiati. Per la badante, il vaccino, anche se non è obbligatorio, risulta quasi un requisito per lavorare perché nessuna famiglia vuole prendersi il rischio che la badante possa portare il virus in casa.

Aes Domicilio avverte le badanti a non fidarsi delle fake-news che circolano su internet: dovete rivolgervi solo ed esclusivamente ai vostri medici, e non cercare in rete informazioni sul vaccino. Care badanti, noi di AES DOMICILIO vi consigliamo di vaccinarvi, soprattutto per avere maggiori possibilità lavorative, in quanto le famiglie traumatizzate dalla paura del Covid, non vogliono prendersi il rischio di ripiombare nell’incubo della malattia.

Se potete, vaccinatevi. Perché una badante vaccinata dà più sicurezza.

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