Badante combattere immigrazione

Diventare badante per combattere l’immigrazione (un caso di cronaca)

Diventare badante per combattere l’immigrazione. Sì, questa è stata la luminare proposta di una deputata del PD durante una nota trasmissione televisiva in prima serata.

Alessia Morani, ospite a Quarta Repubblica, dà vita a un dibattito sull’immigrazione con il leghista Nicola Molteni. La dem, difendendo i porti aperti, si ingarbuglia in un discorso riduttivo: “I clandestini vanno regolarizzati” esordisce. Fin qui nulla di strano, se non fosse per la motivazione accennata subito dopo e per l’inspiegabile collegamento: “In Italia servono badanti, bisogna togliere i migranti dal lavoro nero”.

Insomma, come chiede Matteo Salvini, la proposta della deputata è per caso “regolarizzare i clandestini e usarli come badanti?“.

Questo non è un fenomeno da sottovalutare troppo, in quanto proprio la carenza delle badanti ritorna come tema pulsante in una nazione che va sempre più incontro a tassi di natalità bassissimi, registrando i minimi storici dopo la seconda guerra mondiale.

Ciò che è importante rilevare è la possibilità di chiamare in causa la figura delle badanti in casi così estremi.

AES DOMICILIO essendo una cooperativa socioassistenziale molto seria, e che ha a cuore la vita delle badanti ed i loro diritti – chiamare in ballo la figura delle badanti solo “per parossisimo” è un segno di aperta irrispettosità.

Non tutti possono diventare badanti

Regolarizzare gli immigrati facendogli fare i badanti significa considerare la figura della badante come un mero passatempo, in grado di farlo chiunque ed in qualunque momento, senza alcuna base scintifica né esperenziale alle spalle.

Ci sono tante persone che lavorano nel nostro Paese – prosegue allora la Morani cercando di arrivare al dunque – vorrei ricordare a tutti che l’età degli italiani, se Dio vuole, si è allungata e c’è una previsione per il prossimo biennio che serviranno 60mila badanti.

Allora, io penso che, se noi a queste persone, che già svolgono un lavoro, le facciamo emergere dal lavoro nero, facciamo una cosa ottima per il nostro Paese…”.

A quel punto, però, sia il conduttore che i suoi ospiti, Nicola Molteni e il giornalista Francesco Borgonovo, mostrano il loro disappunto per la soluzione proposta dall’esponente Pd la quale, comunque, si dice convinta che con i barconi arrivino molte donne adatte a fare le badanti.

Vorrei vedere questi che sono in giro per strada a fare i badanti alle persone anziane. Questi ragazzi di 25-30 anni sinceramente non ce li vedo”, chiosa allora con perfido sarcasmo Borgonovo.

 

Sei alla ricerca di una badante qualificata?

AES Domicilio è attiva con le proprie badanti in tutta la Regione Lombardia ed in particolare nelle province di Milano (badante Milano), Agenzia badanti Monza e Brianza, Badante Como, Lecco, Bergamo, Badante Pavia.
Siamo anche presenti attraverso i nostri uffici o i nostri partner in franchising ad esempio in Emilia Romagna: Badanti Bologna, badanti Modena, ed in molte altre province del Nord Italia.