Badante aiuto cibo

Badante: un aiuto nel cibarsi

In uno dei film di Paolo Sorrentino usciti qualche tempo fa “Loro 2” vi è una scena in cui una signora anziana terremotata di L’Aquila si dispera in una tenda; dunque, il protagonista del film, S. Berlusconi, le si avvicina chiedendole perché stesse piangendo, e la signora, anziché rispondere – come ci si aspetterebbe – per la perdita dei beni, risponde invece che sta piangendo “per la perdita della sua dentiera”.

L’aiuto della badante per il pasto dell’anziano

Ciò è importante per affrontare uno dei problemi negli anziani molto frequente, che causa non solo dei problemi di tipo pratico come la difficoltà nel masticare e nel deglutire (generando così problemi di digestione e quindi di espletamento), ma anche e soprattutto problemi di tipo estetico; questo problema è l’ “atrofia delle ossa mascellari”. L’atrofia delle ossa mascellari è conseguenza della perdita traumatica oppure fisiologica dei denti con il riassorbimento di tutti i tessuti di sostegno dove essi risiedono. Questa situazione, cioè la perdita totale dei denti, è stata definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come una vera e propria patologia, per tutte le conseguenze che comporta sul piano alimentare, funzionale e – data la consapevolezza aumentata dell’immagine nella società attuale – estetica.

AESDOMICILIO mette a disposizione delle figure che possano assistere l’anziano durante una corretta nutrizione della propria persona, affinché tale deficit non causi ulteriori problemi di denutrizione. Molte volte l’anzianità porta con sé anche un alto tasso di golosità, e quando non si riesce a cibarsi di ciò che si vorrebbe, si preferisce non mangiare niente. Quanto causa un grave indebolimento della persona. Si deve notare, però, che la preparazione della maggior parte dei piatti utili alla nutrizione di una persona affetta da atrofia mascellare, è faticosa; ecco perché la presenza di una badante fa superare facilmente questa “pigrizia alimentare”, prevenendo ogni tipo di denutrizione.  “L’esigenza estetica, anche in un’età avanzata, porta a necessità di aspetto e di immagine che, nella società attuale, sono molto sentite. Alla fine è quasi sempre l’aggressione batterica del legamento e delle ossa a sostegno dei denti, che produce la retrazione dei tessuti e l’espulsione e la perdita degli elementi dentari”. (fonte: galeazzi.grupposandonato.it). Nei pazienti affetti da atrofie ossee più o meno gravi, è spesso impossibile l’applicazione di una qualsiasi protesi dentaria, fissa o rimovibile, proprio per la scarsa quantità di osso.

In questi casi si attua ciò che viene definita “chirurgia pre-protesica” ovvero: è quella chirurgia che anticipa l’applicazione di una protesi, per costruire le condizioni ottimali affinché questa possa reggere e non vada a causare ulteriori problemi.

Le tecniche chirurgiche preprotesiche maxillo-facciame maggiormente utilizzate consistono nel posizionamento di innesti ossei liberi, in cui l’osso autologo (cioè del paziente stesso) a tutt’oggi offre le maggiori garanzie per questo tipo di ricostruzione.

AES DOMICILIO seleziona badanti ad hoc, molto competenti, soprattutto ha un vasto ventaglio di scelte tra “badante ad ore”, “badante h24”, o “badante di notte”.

AES Domicilio assistenza anziani a domicilio ha a disposizione un grande database di badanti nelle province del Nord Italia (badante a Como, badante Monza, badante Milano, badante a Pavia, ecc.). Per maggiori informazioni sulle badanti conviventi… chiamaci!

AES ASCOLTA!