Famigliarizzazione Badante

La “Familiarizzazione” della Badante

La “familiarizzazione” dell’attività di cura costituisce ancor oggi un carattere fondamentale del nostro sistema di welfare, frutto soprattutto di un lavoro femminile che ha anche la funzione di fare da “cerniera” tra responsabilità pubbliche e responsabilità private nel compito di assistenza e nella fornitura di servizi alla persona.

Ancora oggi spetta alle donne infatti l’opera di intermediazione tra famiglia e Stato affinché sia garantito il diritto ad essere assistito tanto al bambino quanto all’adulto o all’anziano in difficoltà. Questa impronta è ancora molto difficile da negare, il senso materno è quello che prevale rispetto a quello di un uomo: badanti, baby sitter sono figure prettamente femminili, ma soprattutto sono quelle che ispirano maggiore fiducia alle famiglie.

Sebbene a livello teorico sia dovere dello Stato tutelare i diritti fondamentali, quale il diritto all’assistenza, in pratica questa funzione viene affidata in misura rilevante alle capacità di self-help privato-familiari, ovvero alla mobilitazione di risorse finanziarie e sociali da parte dei singoli, ecco perché si parla di “familiarizzazione”.

Dal punto di vista culturale quanto detto implica che il modello familiare italiano poggia ancora su una rigida divisione dei compiti tra i sessi, anche se in questi ultimi anni qualcosa sta cambiando in direzione di una maggiore uguaglianza all’interno della coppia. Non c’è dubbio che siano stati fatti passi da gigante in materia, importanti ruoli sono tutt’oggi assunti da donne, ma il processo di non-discriminazione non si è ancora compiuto pienamente.

Un campanello d’allarme può essere rappresentato dalla stessa terminologia, dalle formule utilizzate quotidianamente, dagli appellativi: si pensi a «servizi per la famiglia» e «servizi per le donne», alludendo al fatto che si rivolgono a bisogni e attività che riguardano una sfera di competenza e lavoro in linea di principio affidata alle donne adulte nella famiglia, alludendo a una differenziazione che è ancora intrinseca nella nostra società e nel nostro linguaggio.

Non c’è dubbio che il servizio di assistenza delle badanti debba ancora subire una profonda riforma, una rivisitazione in termini di rispetto e rilevanza: AES Domicilio lavora da anni affinché questo ruolo venga inserito al centro del dibattito odierno e alla base dell’assistenza agli anziani.

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