La Badante: Conoscere Bene l’Assisitito
La relazione tra badante ed assistito è prima di tutto una relazione d’amore. Non fatevi spaventare dalla parola “amore” – ha molti significati!
Stare insieme ad una persona e, per quanto riguarda una badante convivente, starci 24H di fila significa condividere con quella persona ogni cosa: cibo, pensieri, noia, ricordi, sconforto, gioia.
Una badante convivente, però, deve conoscere ancora più in profondità l’assistito: conoscerne il quadro clinico. Con questo non si sta dicendo di conoscere il quadro clinico come potrebbe e dovrebbe conoscerlo un medico, ma semplicemente come un amico o un parente: conoscere eventuali allergie ai farmaci, agli alimenti, e prevenirne così le malattie o nel peggiore dei casi la morte.
Ecco perché tra la famiglia e la badante deve sempre scattare un rapporto di reciproca fiducia e trasparenza: non si può assumere una badante senza informarla di tutto il quadro del caso, senza omettere o dare per scontato nulla.
L’importanza del dialogo Famiglia – Badante
Purtroppo il dialogo famiglia-dello-assistito e badante non è ancora un granché: i dati registrano che il più delle volte alle badanti viene riferito cosa fare e non fare, omettendo un insieme di particolari fondamentali come: cosa piace, cosa non piace, che tipo di alimenti è più agevole cucinare. Cose che apparentemente sembrano delle banalità e che, invece, risultano fondamentali poi per il quieto vivere dell’assistito.
La cosa più buffa è che la maggior parte dei licenziamenti avviene da parte delle famiglie, poi, perché la badante non è stata attenta a fare o non fare qualcosa, quando il più delle volte l badante agisce in buona fede e non distrattamente: semplicemente in modo disinformato perché la famiglia non ha saputo instaurare un ottimo dialogo con la badante. AES DOMICILIO è un’associazione socio-assistenziale che oltre a fare da ponte tra la famiglia dell’assistito e la badante, si preoccupa di salvaguardare garantire porprio il dialogo tra le parti affinché si possa fugare ogni equivoco e incomprensione: motivi fondamentali per la motivazione del licenziamento.
Il nostro team non garantisce solo le famiglie ma anche e soprattutto le badanti, poiché le mansioni da svolgere ci si preoccupa vengano espresse all’inizio e non in corso d’opera, e ci si preoccupa anche a dover elencare le cose che spettano o meno alla badante e comunicarle alla famiglia, qualora la badante non abbia accettato preliminarmente una mansione che potremmo definire “extra”.
Sei alla ricerca di una badante o di un aiuto per la gestione amministrativa della tua badante convivente?
AES Domicilio è attiva con le proprie badanti in tutta la Regione Lombardia ed in particolare nelle province di Milano, Agenzia badanti Milano, Monza e Brianza, Badante Como, Lecco, Agenzia badanti Bergamo, Badante Pavia.
Siamo anche presenti attraverso i nostri uffici o i nostri partner in franchising ad esempio in Piemonte: Badanti Torino, badanti Asti e Cuneo, ed in molte altre province del Nord Italia.