IL 2 GIUGNO È REPUBBLICA

Il 2 giugno 2017 la Repubblica italiana compie 71 anni; la festa si celebra il 2 giugno perché, proprio tra il 2 e il 3 giugno 1946, si tenne il referendum con cui gli italiani, dopo 85 anni di regno della dinastia dei Savoia (di cui 20 di dittatura fascista), scelsero di far diventare l’Italia una Repubblica costituzionale, abolendo la monarchia.

Il Re Umberto II di Savoia, in carica solo da 9 maggio, fu esiliato, ponendo in questo modo fine al dominio di Casa Savoia sul Regno d’Italia, iniziato dal 17 marzo 1861 (Unità d’Italia), passando per Vittorio Emanuele II, Umberto I, Vittorio Emanuele III e, appunto, Umberto II di Savoia. Solo dopo 57 anni d’esilio, i Savoia sono potuti ritornare in Italia il 15 marzo 2003. La prima celebrazione della festa della Repubblica Italiana avvenne il 2 giugno 1948 in via dei Fori Imperiali, a Roma. All’epoca, il cerimoniale comprese la passata in rassegna delle forze armate in onore della Repubblica da parte del presidente della Repubblica.

Festa della repubblica: la prima manifestazione

La manifestazione avvenne in piazza Venezia, di fronte al Vittoriano. A questo punto, dopo la deposizione della corona d’alloro al Milite Ignoto da parte del presidente della Repubblica Luigi Einaudi, gli stendardi delle forze armate abbandonarono la formazione, percorsero la scalinata del monumento e resero omaggio al presidente con un inchino. Nel 1949, con l’ingresso dell’Italia nella NATO, si svolsero 10 celebrazioni in contemporanea in tutto il Paese. Nel 1961 la celebrazione principale della Festa della Repubblica non ebbe luogo a Roma ma a Torino, prima capitale dell’Italia unita. In quell’anno, infatti, si celebrava anche il centenario dell’Unità d’Italia. Negli ultimi anni la sfilata è stata semplificata, per renderla meno costosa e alcuni reparti delle forze armate (per esempio i mezzi corazzati), non sfilano più: con le loro vibrazioni mettevano a rischio i monumenti antichi che sorgono nella zona.

Festa della repubblica italiana: l’importanza di educare alla tradizione

La Festa della Repubblica è una giornata importante per la nostra storia e ricca di grandi iniziative e cerimonie ufficiali. Ogni famiglia dovrebbe coinvolgere ed essere coinvolta in quella che possiamo definire la festa più importante del nostro Paese.
Lo spirito patriottico e l’amore per la propria nazione deve accompagnare l’educazione dei nostri figli: la storia che ci ha preceduti può e deve servire da insegnamento, talvolta in modo esemplare, altre per non ripetere gli stessi sbagli e guardare avanti con sguardo fiducioso e combattivo.
Credere nell’Italia significa prima di tutto credere negli italiani, siamo noi i primi a dover portare in alto la Nazione, ad omaggiarla esaltando chi l’ha fatta grande e ricordando gli uomini e le donne che con passione e perseveranza hanno cercato e cercano di dare il meglio ogni giorno.