Educare al tempo libero

Aes Domicilio per un risveglio dei giovani: educare al tempo libero

Aes Domicilio per un risveglio dei giovani: educare al tempo libero

Nella nostra società il tempo libero è diventato un bisogno, un desiderio e sempre più difficile diventa dare il buon esempio in casa, con i nostri figli: ritagliarsi del tempo per se, per riflettere, coltivare hobby e passioni, tutto sembra essere ormai una moda antica.

Aes Domicilio e i suoi educatori vi esortano a non tralasciare questo aspetto di fondamentale importanza: esso può arrivare ad essere vissuto anche come espressione del desiderio di vivere senza impegni, liberati dal disagio della civiltà e dei problemi che ci assillano giornalmente. Bisogna soprattutto riscoprire la gioia di spendere il proprio tempo con i cari, dedicarsi agli affetti e a chi ogni giorno ha bisogno di noi. Educare al tempo libero é uno dei momenti più importanti nell’organizzazione delle nostre giornate, ma diventa essenziale per bambini e ragazzi che devono imparare a gestire la quotidianità e ad assecondare i propri impulsi.

I nostri obiettivi educativi per il tempo libero sono legati alla dimensione della libertà nel suo significato più personale, cioè come possibilità di controllo e di determinazione della propria vita verso i fini dello sviluppo.

Far recuperare le energie psicofisiche individuali potrebbe sembrare, a prima vista, una meta di poco conto, ma in realtà non lo è. Un adolescente o un giovane che dedica tutto l’impegno necessario allo studio o al lavoro accumula un notevole logorio fisico e psichico. Pertanto, deve incominciare ad assolvere a questa funzione di riequilibrio energetico. Molti comportamenti giovanili sono l’esatto contrario di tale indicazione, con esiti non certo esaltanti per l’armonia individuale. AES Domicilio offre servizi educativi a Monza e i nostri esperti sono in grado di seguire minori con disturbi dell’apprendimento e minori con problemi comportamentali.

Il giovane, va aiutato a interpretare il tempo libero come opportunità significativa per il proprio cammino di autorealizzazione, in un certo senso, per ricrearsi sempre. Esso, in altri termini, deve apparirgli quale chance per ricostruire la vita dopo gli inevitabili abbassamenti di tensione a seguito della routine quotidiana. Occorre allora aiutare il soggetto a predisporre e custodire momenti nei quali deliberatamente si esercita nell’ascolto attento di sé, degli altri.

E’ un compito, oggi, non semplice, ma indispensabile per la crescita personale, per fortificare le capacità comunicative, relazionali, partecipative. Processo, questo, che richiede all’educatore di operare sui piani sia della riflessione critica circa atteggiamenti e comportamenti diffusi, sia della sperimentazione concreta di attività in grado di far vivere al soggetto il senso di un tempo all’insegna della gratuità, della gioia, della creatività.

Riportiamo qui le parole di un grande maestro dei giovani di oggi: Umberto Galimberti che a lungo si é soffermato sull’importanza del risveglio giovanile, che parlato dei loro segreti, di passioni tristi, di un’epoca disincantata, svalutata.

“Nel segreto della giovinezza, la prima figura che rintracciamo é l’espansività. Espansività vuol dire <<pienezza>>. Espansività vuol dire <<potenza>> che si esprime nello spirito animale del giovane. Espansività vuol dire <<accelerazione della vita>> che detesta la ripetizione e giunge a stressare l’esperienza fino al disastro. […] La passione per l’assenza inventa il gioco per non farsi risucchiare dalla monotona ripetizione del reale. […] “

“Il futuro é già ben descritto nel presente giovanile” e noi non vogliamo che la pigrizia mentale e affettiva ci impedisca di coglierla.