Baby sitter

Dimenticanze e tragedie: una riflessione

Dimenticanze e tragedie: una riflessione

Come è possibile dimenticare un figlio in auto? Possiamo giudicare dall’esterno un meccanismo mentale che genera disgrazie assurde? Il cervello è infatti governato da un doppio sistema di azioni e reazioni: gli automatismi e la mente cosciente che presidia tutte le azioni e i pensieri. Possiamo condannare dimenticanze e tragedie senza sapere cosa succede alla mente di soggetti che dimenticano i figli in auto e causano tragedie? In estate l’aiuto di una baby sitter potrebbe essere una soluzione.

Gli automatismi sono quei gesti che l’essere umano compie in automatico ovvero senza la necessità costante di un controllo razionale (guidare in condizioni di quiete e serenità è, per esempio, un tipico automatismo, ovviamente diventa tale una volta acquisiti tutti i comportamenti e le azioni connessi all’atto di condurre il mezzo).

Dimenticanze e tragedie: questione di stress

In condizioni di particolare stress fisico ed emotivo; se e quando qualche cosa (anche una minima cosa) rompe lo schema ordinato della vita; in un contesto di responsabilità isolata e unica del soggetto agente è possibile che la mente cosciente perda il controllo sugli automatismi e che i sistemi di sicurezza falliscano ingenerando dimenticanze anche fatali.

I bimbi dimenticati un’autovettura hanno sempre delle cose in comune:

  • sono quasi tutti bambini piccolissimi,
  • quasi sempre dormivano durante il trasporto in auto
  • ed erano collocati nell’apposito sediolino allocato sul sedile posteriore della macchina,
  • frequentemente sono stati dimenticati di prima mattina
  • e sempre i genitori responsabili dell’abbandono hanno, dopo averli intrappolati in auto, condotto una giornata del tutto normale, almeno sino ad un evento “scatenante” ovvero sino ad un accadimento che li ha riportati alla realtà ricordando loro di non aver compiuto un’azione: affidare il piccolo a chi doveva averne cura.

Dimenticanze e tragedie: assistenza mirata e occasionale

Non sarà la vita frenetica cui siamo esposti ogni giorno, che ci impedisce di pensare a ciò che di essenziale ci circonda? È un sistema, il nostro, sbagliato? Per fortuna molte sono le soluzioni, i sostegni che possono impedire tali tragedie: una baby sitter, un’assistenza mirata o occasionale, nei periodi di maggior stress possono prevenire i danni peggiori, bisogna avere la responsabilità, la maturità di mettere un freno, e, laddove non sia possibile tendere la mano chiedere aiuto.