Freddo e anziani: come proteggerli e badante

Anziani e freddo: proteggiamoli grazie all’aiuto della badante

Proteggiamo i nostri anziani dal freddo, l’aiuto della badante

Le categorie di persone che sono più a rischio, a causa delle basse temperature, sono i neonati e gli anziani. Diversi studi dimostrano come il pricolo legato al freddo per gli anziani è il doppio di quello del caldo. Il freddo eccessivo rappresenta una minaccia soprattutto per la salute degli anziani. Aiutiamo i nostri anziani con il supporto di una badante.Un piccolo investimento per aiutare molti anziani vicini a noi. Registrano problemi seri anche bambini molto piccoli e persone affette da malattie croniche. Gli esperti segnalano la suscettibilità al freddo e il rischio di ipotermia in chi è avanti con gli anni perché, con l’invecchiamento, il sistema di termoregolazione si deteriora. Scopri i nostri servizi di assistenza anziani a domicilio a Lecco, Como e Monza.

Quindi gli anziani rischiano di andare incontro ad un calo della temperatura corporea senza accorgersene, in quanto l’organismo non è più in grado di aumentare la produzione di calore e di ridurne la dispersione. Diverse ricerche dimostrano come la produzione di calore si riduce negli anziani per diminuzione della massa magra corporea, malnutrizione ed immobilizzazione.

Anziani e freddo: un aiuto dalle nostre badanti

Un’ondata di freddo intenso può provocare patologie acute da freddo. Geloni, congelamento, ipotermia, lesioni gravi o anche mortali. Si verificano raramente, in particolare quando la temperatura è inferiore a –5°C e/o in presenza di venti gelidi, aggravamento di patologie croniche, specialmente cardiopatie e broncopatie croniche.

Gli anziani con deficit fisici e/o psichici (come i malati di Alzheimer) sono più a rischio, perché non sono in grado di gestire correttamente il riscaldamento domestico e di adottare comportamenti adeguati. I cardiopatici appartengono ad una delle categorie più a rischio, pertanto devono evitare di compiere sforzi eccessivi soprattutto all’aria aperta. Le persone con insufficienza respiratoria cronica e gli asmatici devono evitare di respirare aria gelida, esporsi alle intemperie che possono scatenare crisi d’asma o broncospasmo. Le persone con disturbi mentali, in particolare con deterioramento delle capacità cognitive sono a rischio elevato per ipotermia. Questo avviene perché non manifestano il disagio legato alle basse temperature e non hanno possibilità di proteggersi adeguatamente.

La badante è un aiuto per gli anziani che soffrono il freddo

Per evitare ricadute o prevenire a priori questi peggioramenti della salute, sarebbe opportuno garantire la presenza costante di una badante. La professionista riuscirà a gestire le varie situazioni in base ai rischi ed alle specifiche situazioni dell’anziano. Solo un’attenta e mirata cura dell’ammalato può evitare che la sua malattia progredisca insieme all’uso di tecniche e conoscenze idonee ad hoc.