direzione aziendale

Direzione aziendale nelle cooperative sociali

La direzione aziendale nelle cooperative sociali

L’attività consiste nella guida della direzione aziendale, attraverso la definizione delle strategie aziendali. Ciò comporta definire obiettivi aziendali e l’insieme delle azioni volte al loro perseguimento, come l’assunzione delle decisioni sull’impiego delle risorse disponibili e, in particolare, delle risorse umane.

AES Domicilio, agenzia badanti a Milano, cooperativa sociale e RSA a domicilio vuole accentrare le sue forze affinché tutte le caratteristiche e le dinamiche tipiche di questo meccanismo siano realizzate nel miglior modo possibile.

La direzione aziendale, infatti, comporta non solo il coordinamento, la guida di un gruppo di persone, rappresentato dalle risorse umane a disposizione dell’azienda o della parte di azienda sotto la sua responsabilità. C’è infatti l’assunzione di decisioni di pianificazione e di gestione per garantire l’ottenimento di risultati in linea con gli scopi aziendali. Gli obiettivi servono a soddisfare i soggetti (persone od organizzazioni) portatori di interessi nei confronti dell’azienda.

Direzione aziendale: le soft skills

La velocità di evoluzione degli scenari e la globalizzazione rendono il lavoro dirigenziale decisamente più complesso rispetto a scenari statici o limitati geograficamente. A tal riguardo le “soft skills”, incluse la capacità di comunicazione, di motivazione, di gestione del team, diventano sempre più critiche. Tra queste, la gestione dello stress e i fattori di intelligenza emotiva ad essa collegati, trovano applicazioni fondamentali sia per se stessi che per il proprio team.

Su questo ambito, come evidenziato in ricerche sul potenziale umano e management svolte dal ricercatore Daniele Trevisani, è stato esposto un principio operativo specifico. Il principio 3 del potenziale umano. Ovvero la gestione dello stress ed energie mentali.

Le energie mentali diminuiscono o si esauriscono quando:

  • l’individuo intraprendere azioni che superano le proprie energie totali disponibili, per troppo tempo, e senza recupero adeguato;
  • il soggetto non impiega tempo e progetti all’interno della area di sfida, chiudendosi progressivamente;
  • la persona non trascorre tempo sufficiente all’interno dell’area di comfort al fine di ricaricarsi e metabolizzare gli stressor;
  • gli stressor sono di natura forte (per intensità , durata e ripetitività) tale da ledere la tenuta e la capacità di recupero, e l individuo li affronta da solo, senza supporto emotivo e relazionale adeguato.

Le energie mentali aumentano quando:

  • l’individuo intraprende azioni e sforzi correlati alle energie disponibili;
  • vengono avviati progetti e iniziative nell’area di sfida, con spirito positivo;
  • tempo e modalità del recupero e della ricarica di energie sono adeguati;
  • l’individuo ha supporto emotivo e relazionale per affrontare lo stress.

Tale elaborazione individua quindi nel dirigente una figura chiave per la sua capacità di offrire supporto emotivo ai propri collaboratori impegnati in progetti delicati e difficili, e anche il bisogno di avere egli stesso modalità di supporto, individuate nella pratica aziendale come coaching e counseling manageriali.

Direzione aziendale nelle cooperative sociali: come sentirsi a casa

Il nostro obiettivo è sicuramente quello di incrementare le iniziative e le sfide proprio grazie alle capacità dirigenziali ed al supporto dei collaboratori, L’azienda è per noi come una casa, ciascuno è essenziale per costruire un clima di serenità. Proprio come in una famiglia, ogni componente deve saper supportare l’altro nei momenti più difficili così come deve condividere le soddisfazioni nei momenti vittoriosi.